Rassegna di notizie del settore dei domini: settembre 2023

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie del settore dei domini: settembre 2023

Indice dei contenuti

  1. L’ondata di interesse per l’IA potrebbe aumentare il PIL di Anguilla del 10%
  2. ICANN respinge diverse proposte di policy relative ai nuovi gTLD
  3. ICANN celebra 25 anni di traguardi nella governance di Internet
  4. Classifiche di maggio 2023 per le registrazioni di domini .com

Benvenuti alla nostra prima rassegna mensile di notizie del settore dei domini. Ogni mese condivideremo una rapida panoramica su notizie, tendenze ed eventi del settore dei nomi di dominio, per tenerti sempre aggiornato su ciò che succede. Ecco il riepilogo di settembre 2023.

L’ondata di interesse per l’IA potrebbe aumentare il PIL di Anguilla del 10%

Il crescente interesse per l’intelligenza artificiale (IA) ha reso i nomi di dominio nel TLD .ai molto attraenti per le aziende tech. Tuttavia, non tutti sanno che .ai non è un gTLD (generic top-level domain), ma un ccTLD (country code top-level domain).

Anguilla, un piccolo territorio britannico nei Caraibi, sta registrando un boom di entrate che potrebbe raggiungere i 30 milioni di dollari quest’anno, grazie al suo TLD .ai, che secondo i dati dell’ONU potrebbe valere circa il 10% del PIL del Paese. Per confronto, il fatturato totale delle vendite di .ai era di soli 7,4 milioni di dollari nel 2021.

Perché tu dovresti interessarti? Aziende come Stability.ai e Character.ai hanno già scelto il TLD .ai, incrementando in modo significativo le entrate di Anguilla. Registrar come GoDaddy pagano ad Anguilla una tariffa fissa di 140 dollari per una registrazione biennale, e questi prezzi stanno aumentando a causa della forte domanda di domini .ai. 

Fonte: Bloomberg, INSIDER, e Ars Technica

ICANN respinge diverse proposte di policy relative ai nuovi gTLD

ICANN ha respinto diverse raccomandazioni di policy relative ai nuovi gTLD. Tra le altre questioni, queste riguardano i dot-brand e i richiedenti provenienti da Paesi meno abbienti. Le bocciature includono:

  1. Esenzioni per i dot-brand dal Continued Operations Instrument (COI), una garanzia finanziaria per coprire i potenziali costi dell’operatore di registro.
  2. Un’esenzione per i dot-brand dalle regole che richiedono di monitorare e prevenire gli abusi nei propri TLD, citando il rischio che ciò porti ad abusi del DNS non contrastati.
  3. Un supporto esteso per i richiedenti mirato a prevenire un uso improprio delle risorse. La proposta prevedeva la copertura di costi aggiuntivi, come servizi di redazione delle domande e spese legali. Una raccomandazione che avrebbe limitato la discrezionalità di ICANN nel respingere le domande di gTLD conformi alle regole delineate nell’Applicant Guidebook.

Queste bocciature avvieranno un processo in cui il Consiglio della GNSO (Generic Names Supporting Organization) esaminerà e potenzialmente modificherà le proprie raccomandazioni prima di ulteriori discussioni con il board di ICANN, che potrebbero svolgersi durante ICANN 78.

Perché tu dovresti interessarti? Gli sviluppi in questo ambito potrebbero avere implicazioni di vasta portata per l’industria dei nomi di dominio e per i suoi stakeholder, incluse ricadute sulla sicurezza e l’integrità degli spazi dei nomi di dominio e sull’assistenza disponibile per chi intende avviare nuovi gTLD. 

Fonte: Domain Incite

ICANN celebra 25 anni di traguardi nella governance di Internet

L’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) celebra 25 anni di cooperazione internazionale nella gestione del sistema dei nomi di Internet. 

Fondata nel 1998, la missione principale di ICANN è sempre stata garantire la stabilità e la sicurezza del Domain Name System (DNS). Nel corso della sua storia, ICANN ha promosso la collaborazione globale, contribuendo alla crescita degli utenti Internet da 150 milioni a oltre metà della popolazione mondiale di oggi. 

Tra i risultati più significativi: 

  • Il lancio di 1.200 nuovi domini generici di primo livello (gTLD), 
  • L’introduzione dei nomi di dominio internazionalizzati (IDN) per soddisfare esigenze linguistiche diverse, 
  • La promozione dell’inclusività digitale attraverso la Giornata della Universal Acceptance (UA). 

Perché tu dovresti interessarti? In particolare, la nascita di ICANN mirava a garantire il funzionamento sicuro degli identificatori di Internet, un obiettivo divenuto sempre più cruciale nella nostra era digitale. Le iniziative dell’organizzazione, come l’introduzione di nuovi gTLD e degli IDN, hanno trasformato il panorama dei domini per accogliere preferenze linguistiche diverse in tutto il mondo.

Fonte: CircleID

Classifiche di maggio 2023 per le registrazioni di domini .com

All’inizio di settembre, ICANN ha pubblicato le statistiche ufficiali più recenti, fornite da Verisign, relative al numero totale di registrazioni di domini .com.

Poiché in genere questi rapporti vengono pubblicati con tre mesi di ritardo, i dati si riferiscono all’inizio di maggio 2023.

Ecco i numeri di registrazione dei domini per alcuni tra i principali registrar:

  • GoDaddy: 55,8 milioni di registrazioni (55,9 milioni ad aprile 2023);
  • Newfold Digital: 12,7 milioni di registrazioni (12,8 milioni ad aprile 2023);
  • Tucows: 11,2 milioni di registrazioni (11,2 milioni ad aprile 2023);
  • Namecheap: 9,2 milioni di registrazioni (9,1 milioni ad aprile 2023);
  • Google: 6,9 milioni di registrazioni (6,7 milioni ad aprile 2023);
  • TurnCommerce: 6 milioni di registrazioni (6,1 milioni ad aprile 2023);
  • IONOS#: 5,5 milioni di registrazioni (5,5 milioni ad aprile 2023);
  • Alibaba: 4,3 milioni di registrazioni (4,3 milioni ad aprile 2023);
  • Gname: 3,8 milioni di registrazioni (3,7 milioni ad aprile 2023);
  • CentralNic: 3,8 milioni di registrazioni (3,6 milioni ad aprile 2023).

Perché tu dovresti interessarti? Le prospettive per le registrazioni del TLD .com sono rimaste praticamente invariate dal 2022, quando il loro numero complessivo è diminuito per la prima volta nella storia. I tassi di registrazione di questo tipo non mostrano un aumento significativo e alcuni registrar stanno perdendo domini .com ogni mese.

Nonostante le previsioni di Afnic, è difficile parlare di un miglioramento della situazione. I prezzi per la registrazione dei nomi di dominio nella zona .com continuano a salire, ma il numero di nomi appetibili è ancora criticamente basso. In queste condizioni, potrebbe valere la pena rivolgere l’attenzione a domini di terzo livello come .it.com, che possono offrire gli stessi vantaggi del TLD .com e, al tempo stesso, affrontarne i problemi più evidenti.

Fonte: ICANN

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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
Ilona K.
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