Che cosa sono gli annunci Google AI Max – e servono davvero alla tua azienda

  • di Ilona K.
Che cosa sono gli annunci Google AI Max – e servono davvero alla tua azienda

Indice dei contenuti

  1. Che cos’è davvero Google AI Max
  2. Come funziona AI Max
  3. Risultati iniziali: quadro misto
  4. AI Max vs annunci di ricerca tradizionali
  5. Cosa possono fare subito le piccole imprese
  6. Punti chiave
  7. FAQ

Google sta lanciando una nuova tipologia di campagne pubblicitarie, chiamata Google AI Max. Se gestisci Google Ads, a volte potresti sentirti sopraffatto: parole chiave, offerte, titoli e test senza fine. AI Max promette di toglierti un po’ di pressione lasciando che l’intelligenza artificiale faccia gran parte del lavoro pesante.

Ma AI Max è davvero un aiuto concreto per le piccole e medie imprese, o è solo l’ennesimo strumento luccicante nella cassetta di Google? Vediamo come funziona AI Max for Search, cosa dicono gli inserzionisti e se potrebbe avere senso per te provarlo.

Che cos’è davvero Google AI Max

AI Max è un tipo di campagna all’interno di Google Ads. Non ti chiede di creare lunghe liste di parole chiave come “migliore pizza a Dallas” o “idraulico urgente vicino a me”. Invece, usa segnali come intenzione, comportamento di navigazione e dati demografici per capire quando mostrare il tuo annuncio.

Secondo l’annuncio ufficiale di Google delle campagne AI Max for Search, l’obiettivo è semplificare la pubblicità continuando a raggiungere clienti pronti all’acquisto. Per una fiorista locale a Houston o un servizio di toelettatura per cani a Seattle, questo dovrebbe significare meno tempo passato a lottare con fogli di calcolo di parole chiave e più tempo da dedicare ai clienti.

Fonte: Google

Come funziona AI Max

Pensalo come assumere un data scientist – ma esclusivamente per le tue campagne di ricerca. AI Max analizza miliardi di ricerche e poi prevede quali corrispondono alla tua attività. Ecco cosa gestisce:

  • Targeting senza parole chiave. Invece di mostrare gli annunci solo quando qualcuno cerca “servizi di toelettatura a Seattle”, AI Max deduce l’intento dell’utente e mostra gli annunci quando il momento sembra quello giusto – anche se non hai una parola chiave specifica nell’elenco dei target.
  • Protezione del budget. Nelle campagne di ricerca tradizionali, potresti pagare per clic che non portano a vendite – per esempio, qualcuno che cerca “consigli gratuiti per la toelettatura dei cani” e clicca sul tuo annuncio per un servizio a pagamento. È dispersione di budget. AI Max regola costantemente quanto offri e dove mostrare i tuoi annunciper esempio. Il sistema abbassa le offerte o salta le aste in cui un utente sembra poco propenso a convertire.
  • Test creativi. Il sistema scrive e ruota i titoli degli annunci finché non trova ciò che funziona meglio e risuona con chi cerca.
  • Estensione URL finale. L’algoritmo sceglie le pagine più pertinenti del tuo dominio per indirizzare gli utenti nei punti giusti del sito – e ti suggerisce anche come ottimizzare le landing page in tempo reale. 
  • Copertura multicanale. Gli annunci AI Max compaiono su Ricerca, Maps, YouTube e Shopping.

Per un approfondimento tecnico completo, l’assistenza di Google Ads offre una guida che spiega come funziona AI Max.

Se già usi intensamente Google Ads, ecco un riepilogo delle principali funzionalità di AI Max che noterai:

  • Nessuna lista di parole chiave da gestire.
  • Annunci che si adattano automaticamente.
  • Regolazioni delle offerte ogni secondo.
  • Meno controllo manuale, più automazione.

Questo mix può sembrare una liberazione se stai già facendo i salti mortali tra più ruoli in azienda. Ma rinunciare al controllo comporta sempre un compromesso.

Fonte: Google

Risultati iniziali: quadro misto

Le recensioni del settore mostrano risultati iniziali contrastanti. Alcune aziende hanno registrato più clic a un costo inferiore. Altre hanno trovato l’automazione poco chiara – non era evidente perché Google scegliesse determinati posizionamenti. Infine, alcune segnalano titoli estremamente lunghi (insoliti per i tipici Google Ads) e l’estrazione di contenuti dalle pagine del blog (mentre molti inserzionisti preferiscono far atterrare gli utenti su sezioni del sito più commerciali). 

Fonte: LinkedIn

Se scorri questo thread su Reddit, troverai un mix di entusiasmo ed esitazione. Ad alcuni marketer piace la semplicità, altri si sentono a disagio per la quantità di controllo a cui stanno rinunciando.

Una sessione di domande e risposte per gli inserzionisti ha messo in evidenza un punto chiave: AI Max fa risparmiare tempo, ma gli inserzionisti hanno meno visibilità sul “perché” dietro ai numeri. Se sei abituato a ritoccare le offerte ogni giorno, potresti trovarlo frustrante – e se preferisci mantenere un controllo stretto, potrebbe volerci un po’ per abituarsi.

AI Max vs annunci di ricerca tradizionali

FunzionalitàAnnunci tradizionaliGoogle AI Max
TargetingParole chiave scelte da teGuidato dall’intento, senza parole chiave
CreativitàScrivi tu i titoliL’IA genera e ruota
ControlloAlto ma dispendioso in tempoBasso ma efficiente
BudgetOfferte manualiRegolazioni automatizzate
Miglior utilizzoGestori di annunci espertiPiccole imprese che cercano velocità

Cosa possono fare subito le piccole imprese

AI Max non è ancora disponibile ovunque. Google ha dichiarato che arriverà per tutti gli inserzionisti nel Q3 2025. Per ora, solo un gruppo di test può usarlo. Anche se non hai ancora accesso, puoi prepararti. Esplora strumenti di IA per il digital marketing che già riducono le attività manuali. E ricorda: l’automazione può essere utile, ma va bilanciata con la strategia. 

Vale anche la pena tenere d’occhio come l’IA nel settore dei domini sta plasmando altre parti del web. La pubblicità non è l’unico ambito in cui l’automazione sta cambiando le regole.

Punti chiave

  • Google AI Max automatizza targeting, creatività e offerte.
  • I risultati iniziali sono promettenti ma disomogenei.
  • Il rollout inizia a fine 2025.
  • Potrebbe aiutare le piccole imprese a gestire le campagne con meno configurazioni manuali.
  • La trasparenza è ancora limitata, quindi la supervisione umana sarà importante.

AI Max è il passo più grande di Google verso annunci completamente automatizzati. Per molte piccole imprese, potrebbe abbassare la barriera all’ingresso della pubblicità online. Ma, come ogni nuovo strumento, comporta dei compromessi. Se per te il controllo è fondamentale, potresti trovare il sistema restrittivo. Se invece privilegi la semplicità, potresti accoglierlo a braccia aperte. In ogni caso, è il segnale che il futuro degli annunci di ricerca si sta muovendo verso l’automazione – che siamo pronti oppure no.

FAQ

Che cos’è Google AI Max?

Google AI Max è un tipo di campagna pubblicitaria guidata dall’IA che elimina la necessità di liste di parole chiave. Usa il machine learning per decidere chi vede il tuo annuncio e quando.

Come attivare AI Max?

Quando sarà disponibile per tutti gli inserzionisti, potrai selezionare “AI Max” durante la creazione di una nuova campagna in Google Ads.

Come funziona Google AI Max?

Analizza miliardi di ricerche, interpreta l’intento degli utenti, regola automaticamente le offerte e genera varianti di annunci in tempo reale.

Chi dovrebbe usare AI Max?

È pensato per le aziende che vogliono una configurazione delle campagne più semplice senza assumere uno specialista di pubblicità.

Come evita AI Max gli sprechi di budget?

Abbassando le offerte sui clic di bassa qualità e dando priorità agli utenti più propensi a convertire, fa durare di più il budget pubblicitario.

Che cos’è la tecnologia senza parole chiave?

Significa che gli annunci non sono legati a parole chiave esatte. L’IA comprende l’intento dietro le ricerche e abbina gli annunci di conseguenza.

AI Max sostituirà il targeting tramite parole chiave?

Non subito. Le campagne tradizionali basate su parole chiave continueranno a esistere, ma AI Max indica la direzione di Google: una pubblicità con automazione al primo posto.

Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
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