Trump vuole rinominare l’AI. Dico: chiamiamola Smart IT.
- di Joe Alagna

Di recente Donald Trump ha detto ciò che molti probabilmente hanno pensato ma non hanno mai detto ad alta voce: detesta il nome “Intelligenza artificiale”. La sua opinione? “Non è artificiale – è geniale.” E pensa che il nome andrebbe cambiato.
Onestamente? Forse ci ha visto giusto.
Lavoro con naming, branding e identità digitale da molto tempo. Una cosa che ho imparato: names shape perception. Dicono alle persone cosa aspettarsi. E “Intelligenza artificiale” non lo fa più. Suona sperimentale. Incompiuta. Persino un po’ minacciosa.
Ma non è questo che sta succedendo qui.
Non è un sogno da fantascienza. L’AI già gestisce i servizi di assistenza, crea presentazioni, diagnostica malattie, insegna lingue, scrive codice – e molto altro. Non è più artificiale. È infrastruttura. È reale. È intelligente.
Ecco la mia opinione: L’AI è IT – solo più intelligente.
Chiamiamola Smart IT. Perché la gente lo capisce. L’IT è sempre stato sinonimo di strumenti che funzionano. Strumenti di cui ci si fida. Strumenti che fanno avanzare il business. Smart IT è semplicemente molto più capace.
E se vuoi divertirti un po’, internet ha già l’estensione di dominio perfetta: .it.com.
Pensa a:
- Fix.it.com
- Build.it.com
- Automate.it.com
Pulito, semplice e più preciso di quanto “AI” sia mai stato.
Trump forse non è un tecnologo, ma di branding se ne intende. Se il suo commento estemporaneo spinge le persone a ripensare l’etichetta, per me va benissimo. Il nome AI non è mai stato azzeccato. Smart IT invece sì.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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