Tendenze dei nomi di dominio 2024
- di Ilona K.

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Ogni nuovo anno porta con sé aspettative e previsioni per il futuro – e il settore dei domini non fa eccezione. Essendo un mercato in costante cambiamento, continua a evolversi e a offrire nuove opportunità. Scopri le ultime tendenze sui nomi di dominio su cui le aziende possono sfruttare nel 2024 con it.com Domains.
Il 2023 ha segnato un momento storico, poiché la zona di dominio .com ha perso la sua posizione di leadership per la prima volta, lasciando spazio a nuovi domini di primo livello (nTLD) e ai sottodomini. Di conseguenza, i titolari di nomi di dominio hanno avuto l’opportunità di coinvolgere il proprio pubblico in modo più efficace, integrando varie estensioni. Mentre questa tendenza dovrebbe proseguire nel 2024, ecco cinque opportunità emergenti da sfruttare nella tua strategia sui nomi di dominio.
I mega affari lasciano spazio a soluzioni accessibili
Per cominciare, nessuna delle 25 vendite di nomi di dominio più costose di sempre è avvenuta nel 2023 – a differenza del 2022, quando connect.com è stato venduto per 10 milioni di dollari. Infatti, lo scorso anno sono stati registrati solo tre accordi da oltre 1 milione di dollari, in calo rispetto ai nove del 2022 e ai diciotto del 2021.
Poiché la maggior parte delle transazioni oltre 1 milione di dollari finora è avvenuta nel TLD .com, ormai saturo, non sorprende che l’adozione degli nTLD e di altre soluzioni più accessibili stia spingendo le aziende a riconsiderare mega investimenti nei propri nomi di dominio.
Tuttavia, questo non significa che il mercato stia rallentando – anzi, si prevede che cresca in media del 7% fino al 2030. Si sta però spostando verso soluzioni più accessibili e accordi di dimensioni inferiori.
Negli ultimi tre anni si osserva una tendenza costante alle vendite sotto i 100 dollari, con oltre 600 mila transazioni di queste dimensioni ogni anno. Per confronto, tra il 2015 e il 2018, in media sono stati registrati nel mercato globale meno di 200 mila acquisti di nomi di dominio sotto i 100 dollari. Dunque, dove stanno puntando lo sguardo le aziende?
Diversificazione della strategia sui nomi di dominio
Gli nTLD stanno tornando in auge e danno impulso alla tendenza verso domini di nicchia. TLD (Top-Level Domains) come .fashion, .travel o .design sono pensati per settori specifici, aumentando pertinenza e memorabilità sia per le aziende sia per gli utenti.
Secondo Name Stat, il nuovo TLD in più rapida crescita con 691.307 domini registrati è .cloud. Sebbene .cloud non rientri ancora nella top 10 degli nTLD per numero di domini registrati, il 2024 potrebbe segnarne l’ingresso ai vertici.
Si osservano anche aziende disposte a pagare di più per nomi in zone come .online (7,7 milioni di domini registrati), .site (6,1 milioni), .shop (4,6 milioni) e .club (4,4 milioni). Ad esempio, betting.online, venduto per 400.000 dollari, è stato tra i 10 domini più costosi venduti nel 2023, con hello.app al #52 e ml.cloud al #73 in quell’elenco.
Inoltre, nel 2023 Sedo & InterNetX hanno proposto alle aziende di rivolgere l’attenzione a zone di dominio che a prima vista possono sembrare non convenzionali, come il dominio di terzo livello .it.com. Poiché investire molto denaro in un dominio di secondo livello non è sempre un’opzione, e il nome deve comunque rispecchiare il brand ed essere memorabile, le zone di terzo livello offrono ai proprietari di siti ulteriori opportunità per assicurarsi un nome di dominio unico e desiderato.
A differenza del TLD .com, estensioni come .it.com offrono ancora un’ampia gamma di nomi disponibili, la possibilità di implementare un domain hack e la versatilità per fungere da domini universali adatti a qualsiasi attività. E a proposito di domain hack, quali sono le opzioni per le aziende che vogliono essere creative con i nomi di dominio nel 2024?
Creatività e personalizzazione
Poiché i nomi di dominio più appetibili (leggi: brevi) sono già stati presi o vengono venduti a prezzi molto elevati, le aziende devono ingegnarsi nelle loro strategie sui nomi di dominio. Dall’aggiungere un verbo come “get” o “try” all’inizio del nome dell’azienda all’uso di domini ricchi di parole chiave o alla registrazione in nTLD alternativi o ccTLD (country-code top-level domains), ci sono diversi modi per affrontare il problema della saturazione e dell’indisponibilità del nome desiderato.
Una tendenza da tenere d’occhio nel 2024, l’approccio domain hack ha aperto la strada a indirizzi web efficaci che non solo rispecchiano il nome e l’idea di business, ma catturano anche l’attenzione. Persino Netflix si è unita a questa tendenza. L’azienda ha registrato un domain hack, movi.es, che reindirizzava gli utenti al sito principale della società.
Un domain hack consiste nell’integrare una zona di dominio nel nome stesso. Puoi creare un nome distintivo utilizzando vari suffissi, come ca.fe o drink.it.com. Un domain hack può essere impiegato per finalità di marketing; puoi inserire una CTA (Call to Action) direttamente nel nome di dominio, per esempio buy.it.com. Un esempio notevole di domain hack usato come CTA è il popolare sito di generazione di immagini Open.AI.
Questo porta alla personalizzazione del nome di dominio – una tendenza di livello superiore che trasforma il dominio in un messaggio. Un nome di dominio personalizzato che includa il nome del proprietario o quello dell’azienda contribuisce al personal brand e alla costruzione dell’identità digitale. Per esempio, con un nome nella zona .it.com puoi posizionare la tua attività come parte di una community IT globale, comunicando l’identità attraverso il nome di dominio.
Persone e aziende stanno riconoscendo il valore di scegliere nomi di dominio personalizzati che rispecchiano la loro unicità, quindi questa tendenza continuerà anche nel 2024.
Minacce dei domini sosia in aumento
Dove ci sono opportunità, ci sono sempre anche minacce. Una tendenza negativa e difficile da ignorare che si insinua nel 2024 è l’aumento delle imitazioni di dominio e dei metodi con cui vengono realizzate. In un certo senso, è il rovescio delle tendenze sopra: i truffatori sfruttano la crescente popolarità degli nTLD e dei domain hack per essere creativi con domini sosia.
Un dominio sosia è un tipo di minaccia informatica in cui i truffatori registrano nomi di dominio alterati, simili a quelli di aziende legittime, con l’obiettivo di ingannare gli utenti facendoli credere di visitare un sito autentico.
Secondo il Fortra’s 2023 Domain Impersonation Report, nel solo primo semestre del 2023 i brand sono stati presi di mira in media da 39,4 domini sosia ogni mese, e questo numero è in crescita. Tra maggio e giugno, i ricercatori hanno registrato un aumento del 120% nel numero di minacce legate ai domini sosia. I settori tecnologia, retail, manifatturiero e finanziario sono quelli a maggior rischio.
Perché questa tendenza è in aumento? Nella mentalità tradizionale degli utenti, un sito affidabile appare come “nomedominio.com”. Tuttavia, con le aziende costrette a registrare nomi leggermente diversi da quello del brand (ad esempio aggiungendo un verbo all’inizio) e con la più ampia adozione di nTLD e domain hack, gli utenti si abituano a combinazioni più varie tra nome e zona di dominio. E i domini alterati creati dai truffatori appaiono loro sempre meno sospetti.
Come proteggerti da questa tendenza negativa nel 2024? Innanzitutto, è importante adottare strategie proattive di registrazione difensiva, condurre regolarmente audit delle potenziali minacce e intervenire. E se stai registrando un nuovo sito, valuta l’idea di ottenere un nome di dominio nella zona .it.com per capitalizzare sulla fiducia verso il TLD .com.
IA ovunque
Con l’IA generativa che ha fatto scalpore nel 2023, una panoramica delle tendenze 2024 non sarebbe completa senza considerare l’impatto dell’IA sul settore dei nomi di dominio.
Per prima cosa, prevediamo che la zona di dominio .ai continui la sua rapida crescita nel 2024. Appartenente al governo di Anguilla (curiosità!), .ai è in realtà un country-code top level domain (ccTLD) piuttosto che un nTLD specifico per le aziende che lavorano con l’intelligenza artificiale. Eppure, queste ultime ne stanno approfittando per posizionarsi in questo mercato redditizio.
A giugno 2022, la zona .ai contava poco più di 60.000 nomi registrati. Entro la fine del 2023, era arrivata a quasi 263.000 domini registrati, con you.ai quarto nome di dominio più costoso venduto lo scorso anno a 700.000 dollari. Altri domini come stack.ai, npc.ai, service.ai e agents.ai rientravano anch’essi nella top 50 delle vendite di nomi di dominio del 2023, ciascuno venduto per oltre 100.000 dollari. Anche se il TLD .ai occupa attualmente solo lo 0,04% di quota di mercato, sta crescendo più rapidamente della maggior parte dei TLD osservati.
In secondo luogo, ormai c’è l’IA per tutto – inclusa la generazione di nomi di dominio. Le aziende possono sfruttare vari strumenti di IA per trovare il nome di dominio perfetto (anche nella zona .it.com). Assicurati di cavalcare appieno il trend dell’IA nel 2024, se non l’hai già fatto.
Continueremo a monitorare il settore nel 2024 e condivideremo nuove tendenze e opportunità man mano che emergeranno, per aiutare la tua attività a crescere online.
Vuoi saperne di più sulle tendenze del settore dei domini? Visita il blog di it.com Domains e seguici sui social.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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