Riepilogo 2023 di vendite e acquisizioni di domini e previsioni 2024 con Tess Diaz
- di Tess Diaz

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Il 2023 è stato un anno importante per le vendite e le acquisizioni di nomi di dominio. Scopri le tendenze più significative e cosa aspettarti per il settore nel 2024, con Tess Diaz, Director of Channel Development presso it.com Domains.
Nel partire con il piede giusto nel 2024, è importante dedicare del tempo a riflettere sulle tendenze del settore per trarre ispirazione e indirizzare al meglio la nostra attenzione nel nuovo anno. Il mercato secondario dei nomi di dominio è uno dei segmenti più dinamici dell’intero settore di Internet, con una solida crescita annua del 7% prevista fino alla fine del 2030.
Considerando tutti i TLD (top-level domains), alla fine del terzo trimestre 2023 si contavano 359,3 milioni di nomi di dominio registrati, e questo numero continua a crescere. Tuttavia, la struttura delle vendite di nomi di dominio cambia di anno in anno – quindi diamo uno sguardo retrospettivo al 2023.
I numeri: il 2023 per vendite e acquisizioni di nomi di dominio
Lo scorso anno, il mercato secondario ha registrato oltre 763.000 vendite di nomi di dominio. Circa il 19% di tali operazioni, per un totale di 139,3 milioni di dollari, aveva un valore superiore ai 100 dollari. La maggior parte delle vendite è stata inferiore ai 100 dollari, per un totale di circa 11,5 milioni.
Nonostante il TLD .com abbia registrato perdite per la prima volta nella sua storia nel 2023, la maggior parte delle vendite più costose (e tutte le operazioni superiori a 1 milione di dollari, a dirla tutta) è rimasta nel TLD .com. Help.com ha guidato la classifica dei domini venduti nel 2023 con un valore di 3 milioni di dollari, seguito da Max.com (1,8 milioni) e Hurt.com (1,5 milioni).
Posizione | Dominio | Prezzo | Data | Piattaforma |
#1 | help.com | $3,000,000 | 2023-01-10 | Above.com |
#2 | max.com | $1,800,000 | 2023-11-05 | NameExperts |
#3 | hurt.com | $1,500,000 | 2023-11-05 | Private |
#4 | you.ai | $700,000 | 2023-10-06 | Sedo |
#5 | ecl.com | $600,000 | 2023-03-26 | K-Ventures |
#6 | socrates.com | $600,000 | 2023-10-24 | LegalBrandMarketing |
#7 | pfa.com | $450,000 | 2023-10-24 | ApexMoon.com |
#8 | giveaway.com | $400,000 | 2023-02-22 | Sedo |
#9 | betting.online | $400,000 | 2023-10-19 | Radix |
#10 | peace.com | $400,000 | 2023-12-14 | Sedo |
Da notare che Max.com, il secondo dominio più costoso venduto nel 2023, è stato acquistato da HBO – la rete televisiva dietro serie iconiche come “Game of Thrones”, “Euphoria” e “True Detective”. L’azienda ha acquisito Max.com in vista del rebranding del servizio HBO Max in Max.
I domini .COM premium come Max.com riducono i passaggi necessari affinché un utente arrivi a destinazione. Come sottolinea “Switch”, bestseller del New York Times del 2010 (e uno dei miei libri preferiti di sempre), ogni passaggio in meno aumenta la conversione, la soddisfazione e la ripetizione del comportamento. Dato il contesto competitivo del consumo di media B2C, la tendenza – e il ritorno – legata alle acquisizioni di domini premium è rimasta elevata: per esempio, Facebook ha acquisito FB.com nel 2010 per 8,5 milioni di dollari, Amazon ha comprato Prime.com nel 2018 e Elon Musk ha riacquistato X.com nel 2017. I domini che terminano in .COM continuano a detenere la massima credibilità e autorevolezza nella mente dei consumatori.
Tendenze 2023 nelle vendite di nomi di dominio
Lo scorso anno ha portato alla ribalta alcune tendenze rilevanti nelle vendite e nelle acquisizioni di nomi di dominio. Riflettendo le dinamiche generali del mercato, come la ricerca di soluzioni convenienti e la capitalizzazione sull’ascesa dell’IA, il mercato dei nomi di dominio continua a evolversi e maturare. Approfondiamole un po’.
1. Il valore medio delle vendite è calato
Rispetto al 2022, lo scorso anno è stato segnato da due cambiamenti. Innanzitutto, come accennato, solo 3 dei primi 10 domini pubblici sono stati venduti per più di 1 milione di dollari – in calo rispetto a 9 su 10 nel 2022. In secondo luogo, l’“average order value”, ovvero la dimensione media delle operazioni, è diminuita di quasi il 19% – da 244 a 197 dollari.
È interessante notare che il calo proviene dal volume complessivo delle vendite con valore superiore a 100 dollari, mentre il valore medio delle vendite inferiori a 100 dollari è rimasto stabile rispetto all’anno precedente.
Nel 2023 emerge un segnale chiaro nelle transazioni di domini private e pubbliche: è aumentato l’interesse per soluzioni di nomi di dominio accessibili a imprese di ogni dimensione. Con il divario di uguaglianza economica che continua ad ampliarsi, lo vediamo anche nelle vendite di domini: i volumi nel segmento più basso e nei super premium sono cresciuti in modo più significativo. Aspettati risultati interessanti, intensi e redditizi nel 2024 per chi applicherà questa tendenza alle nuove registrazioni di domini grazie all’IA generativa.
2. Caccia ai domini .ai
È impossibile ripercorrere il 2023 nel settore online senza menzionare l’IA. L’ondata di interesse, iniziata con l’ascesa di ChatGPT e proseguita per tutto l’anno con soluzioni di IA generativa, ha tenuto quasi ogni azienda online costantemente alla ricerca di opportunità.
Il mercato dei nomi di dominio non fa eccezione. “AI” è stata la parola chiave più cercata su Sedo, il marketplace globale di domini e siti web, nel periodo da giugno a dicembre 2023. Ha di fatto sostituito “NFT”, fenomeno di forte impatto nel 2022, ma questa volta i prezzi sono saliti di più e la tenuta sembra più duratura. Nel mercato secondario, il TLD .ai si è posizionato secondo solo dopo il .com, con il prezzo medio più alto pari a 26.441 dollari.
E per la prima volta nella storia, un nome di dominio nella zona .ai è entrato nella top 10 dei domini più costosi riportati pubblicamente in un dato anno (mentre nel 2022 non ce n’era neppure uno nella top 100).
La vendita di you.ai per 700.000 dollari a Dharmesh Shah, fondatore di HubSpot, è stata la più grande vendita di un dominio .ai mai riportata pubblicamente. Altri nomi come stack.ai, npc.ai, service.ai e agents.ai sono entrati nella top 50 delle vendite del 2023, ciascuno scambiato per oltre 100.000 dollari. In totale, nove vendite di domini .ai sono rientrate nella top 100 delle operazioni del 2023.
Il 2023 è stato decisamente un anno di svolta per il TLD .ai. Qualche cifra rapida: c’è stata una crescita 4x dei nomi di dominio registrati in quella zona tra giugno 2022 e la fine dello scorso anno, ma i domini .ai hanno rallentato nel terzo trimestre 2023, scendendo a 1,3 milioni di dollari da 1,8 milioni nel secondo trimestre 2023. Dato che .ai è una zona di dominio con codice paese appartenente al governo di Anguilla, sarà interessante osservare come il Paese continuerà a sviluppare regole e regolamenti per tutti gli utenti di domini .ai, nel 2024.
3. Crescita dei ccTLD
Il caso della zona .ai, appartenente a un Paese ma usata per comunicare l’associazione con l’industria dell’IA, è in realtà un esempio di una tendenza più ampia: l’uso dei ccTLD (country-code top level domains) come domini generici.
In modo analogo, i prezzi sono saliti nella zona .io, nominalmente assegnata al Territorio Britannico dell’Oceano Indiano. Le startup tecnologiche mostrano un interesse crescente per i domini .io. Nel 2022, tre domini .io sono stati venduti per circa 100.000 dollari ciascuno. Nel 2023 ci sono state altre tre vendite importanti in questa zona, con hero.io (125.000 dollari) ed eleven.io (121.000 dollari) entrati nella top 50 delle vendite dell’anno.
Per branding e convenienza, l’attrattiva della zona .io per le aziende tech è intuitiva e naturale. È chiaramente associata al settore IT, e nella .io sono disponibili più nomi a prezzi più accessibili rispetto all’estensione .com. Soluzioni di nomi di dominio che coniugano accessibilità, creatività e chiarezza d’intento – in questo caso, per la comunità IT – rappresentano una tendenza che continua anno dopo anno, con un marcato incremento nel 2023.
Nel complesso, l’interesse per i domini geografici e le registrazioni di ccTLD è cresciuto costantemente nel 2023 e continuerà nel 2024, con una quota significativa dovuta alla mitigazione del rischio per i brand e a fattori di sicurezza, oltre alla continua globalizzazione.
4. Nuovi TLD in ascesa
Sebbene la zona .com abbia dominato l’elenco delle vendite più costose, e il .ai abbia registrato una crescita rapida tra i ccTLD, un’altra tendenza rilevante del 2023 è stato l’aumento dell’interesse (e di conseguenza dei prezzi) per i nuovi top-level domains (nTLD).
Per esempio, betting.online ha occupato la posizione n. 9 nella classifica delle vendite di domini, venduto per 400.000 dollari. Da notare che è stato acquisito da Patrick Gerhard – lo stesso acquirente che nel 2017 aveva comprato casino.online per 200.000 dollari.
Sebbene alcuni investitori fossero cauti riguardo alla zona .app, il dominio hello.app è stato venduto nel 2023 per 115.000 dollari e w.app per 96.000 dollari. Altri nTLD come .cloud, .win e .club hanno anch’essi registrato vendite di alto livello nell’ultimo anno.
Questa tendenza prosegue in realtà dal 2022, quando diverse vendite di domini .xyz e .org sono apparse nella top 100. Tuttavia, le grandi operazioni nei nTLD specifici per il tech come .cloud, .online e .app indicano il desiderio delle aziende IT di comunicare la propria connessione al settore già attraverso il nome di dominio. In questo senso, il crescente interesse verso i domini di terzo livello .it.com non sorprende, poiché rappresentano un’ottima alternativa per evidenziare chiaramente legami con l’industria, intenzione di business e connotazione di brand, tutto in uno. Inoltre, con il prossimo round di nuovi gTLD, continueremo a vedere gli utenti adattarsi e adottare soluzioni al di fuori del .com.
2024: ulteriori previsioni
Oltre alle previsioni già accennate, tieni d’occhio alcune ulteriori tendenze che definiranno il settore nel 2024.
- Con la popolazione che continua a cercare connessione e comunità, localizzazione e personalizzazione sono la chiave. Il 2024 vedrà un aumento dell’attività e dei prezzi nel mercato secondario con domini geo-targeted e maggiori registrazioni di ccTLD.
- Lo storytelling è una tendenza forte e in crescita in tutti i settori, in particolare nel marketing. Perfino l’industria alimentare indica lo storytelling tra i fattori trainanti principali. Nella sfera dei domini, lo storytelling si traduce in una maggiore comprensione del valore dei domini premium come investimenti strategici (in fin dei conti, i domini sono parole!). Aspettati un aumento dei prezzi e della domanda per i domini premium.
- Con lo scenario globale incerto e la volatilità economica attesa dall’evento di halving delle crypto, aspettati alcune dismissioni interessanti, auspicabilmente da parte di grandi brand con domini premium inutilizzati o sotto-utilizzati.
- La sicurezza continua a essere un fattore trainante in molti mercati, incluso il nostro. Il Web3 continuerà a essere adottato da visionari e da chi mira a mitigare i rischi, mentre diventerà anche più accessibile e maggiormente integrato tramite pacchetti con il Web2.
- L’IA generativa influenzerà i motori di ricerca in modi che non riesco neppure a immaginare, e inciderà anche sulle registrazioni dei nomi di dominio.
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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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