Rassegna di notizie di settore: dicembre 2025

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie di settore: dicembre 2025

Indice dei contenuti

  1. Dynadot individua le principali tendenze del settore dei domini per il 2025
  2. Studio di Atom: gli utenti si fidano di più dei domini con una sola parola
  3. Google indica i fattori SEO chiave per AI Mode
  4. OpenAI presenta il suo nuovo modello di IA “pensante” GPT-5.2

Benvenuti alla nostra rassegna mensile di notizie di settore. Scoprite le nuove tendenze online e le novità del settore dei domini per restare sempre aggiornati. Ecco un riepilogo di dicembre 2025.

Dynadot individua le principali tendenze del settore dei domini per il 2025

Dynadot, uno dei principali registrar a livello globale, ha pubblicato un report sulle principali tendenze del mercato dei domini per il 2025. Quest’anno si è registrato un aumento costante dell’interesse per i domini legati alla tecnologia, all’intelligenza artificiale e ai servizi digitali. Le startup tecnologiche sono state i principali acquirenti, acquistando il 44% dei domini, più del doppio rispetto a qualsiasi altra categoria.

Il report mette inoltre in evidenza la crescente popolarità delle estensioni di dominio alternative, utilizzate non solo per la loro disponibilità, ma anche come strumento di branding e posizionamento. I risultati del sondaggio di Dynadot mostrano che i domini specifici di settore guidano le vendite con il 30%, seguiti dai nomi di brand con il 24%.

L’azienda segnala anche un aumento della domanda di nomi brevi, facili da ricordare, e di estensioni che aiutano a identificare subito un settore.

Perché dovrebbe interessarti? La rapida crescita delle startup, soprattutto nei settori tech e digitali, sta alimentando una domanda sempre maggiore di nuovi nomi di dominio. Man mano che più aziende entrano sul mercato, diventa più difficile trovare un dominio breve, significativo e conveniente nelle estensioni tradizionali. Per questo, oggi più che mai, servono estensioni di dominio alternative che aiutino a identificare il settore di un sito web, rafforzino la personalità del brand e costruiscano fiducia fin dal primo contatto.

Per progetti IT e guidati dalla tecnologia, estensioni come .it.com offrono una soluzione pratica, unendo pertinenza di settore e riconoscibilità, e rendendo più semplice assicurarsi un nome di dominio memorabile e credibile.

Fonte: Dynadot

Studio di Atom: gli utenti si fidano di più dei domini con una sola parola

Il marketplace di domini Atom ha analizzato quali nomi di dominio – quelli con parole reali o completamente inventate – risultino più efficaci per le aziende.

Lo studio, condotto tra consumatori statunitensi tra i 18 e i 64 anni, mostra che l’87% degli intervistati ha dichiarato di fidarsi più delle parole reali nei nomi di dominio rispetto a quelle inventate. I domini composti da una sola parola costruiscono rapidamente una reputazione positiva, mentre i domini inventati possono richiedere molto più tempo.

Tuttavia, a causa della crescente scarsità di nomi di dominio brevi e facili da ricordare in .com e in altre principali estensioni di dominio, è emersa una tendenza verso parole inventate. Oltre a una maggiore accessibilità, vengono citati vantaggi come creatività e unicità, che li distinguono da altri domini e brand.

Gli autori dello studio osservano che le aziende combinano sempre più spesso questi approcci, usando una parola chiara abbinata a un’estensione di dominio insolita oppure creando nomi ibridi.

Perché dovrebbe interessarti? Un nome di dominio scelto bene può influire positivamente sulla reputazione e sulla riconoscibilità del tuo brand. Vale la pena considerare chiarezza, memorabilità, creatività e lunghezza del dominio.

Se ti serve un dominio breve e facile da ricordare, potresti trovare quello giusto nell’estensione .it.com, poiché il suffisso offre un’ampia gamma di nomi. Inoltre, .it.com consente hack creativi di dominio come do.it.com , pur mantenendo lo stesso livello di fiducia del pubblico di .com e un’associazione immediata con il settore IT.

Fonte: Atom

Google indica i fattori SEO chiave per AI Mode

Robby Stein, Vice President of Product per Google Search, ha illustrato i fattori chiave che influenzano la visibilità dei contenuti in AI Mode. Ha spiegato che vengono privilegiati i contenuti con una struttura chiara, davvero utili, originali e con una buona presentazione visiva. Sono particolarmente importanti i contenuti che rispondono a domande reali degli utenti e i siti web che dimostrano competenza e affidabilità.

Ha delineato cinque domande che qualsiasi creatore di contenuti dovrebbe porsi per capire come AI Mode risponderà ai suoi contenuti:

  1. Il tuo contenuto risponde direttamente alla domanda dell’utente?
  2. È di alta qualità?
  3. Si carica rapidamente?
  4. È originale?
  5. Le fonti sono citate?

Google ha anche confermato che AI Mode utilizza sempre di più i segnali degli utenti per valutare la qualità dei contenuti e la loro coerenza con l’intento del pubblico. Secondo Stein, il successo di AI Mode si misura sulla soddisfazione degli utenti e utilizza segnali di qualità pensati per individuare punti di attrito e situazioni di confusione, oltre che per promuovere interazioni positive. In questo modo si garantisce continuità con la ricerca classica, invece di ridefinire il concetto di utilità.

Perché dovrebbe interessarti? Con l’avanzamento di AI Mode e della ricerca generativa, oltre alla SEO i siti web devono adattarsi alla GEO (Generative Engine Optimization). Questo significa concentrarsi non solo sulle keyword, ma anche sulla logica di presentazione delle informazioni, sulla struttura della pagina, sugli elementi visivi e sulla qualità dei risultati di ricerca. Le aziende che iniziano a considerare questi fattori già da ora otterranno un vantaggio competitivo nella prossima generazione della ricerca.

Fonte: Search Engine Journal

OpenAI presenta il suo nuovo modello di IA “pensante” GPT-5.2

OpenAI ha annunciato ufficialmente una nuova versione del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) di punta, GPT-5.2 Thinking. Secondo l’azienda, il modello offre capacità migliorate nella creazione di fogli di calcolo, nella preparazione di presentazioni, nella programmazione, nel riconoscimento delle immagini e nel ragionamento, oltre a una comprensione più accurata del contesto e delle richieste complesse, ed è diventato più efficiente nella gestione di attività lunghe e articolate in più passaggi. Il modello ha mostrato ottime prestazioni in compiti professionali complessi in diversi ambiti intellettuali. GPT-5.2 ha inoltre ottenuto risultati solidi in test relativi alla programmazione e al ragionamento matematico.

Inoltre, rispetto ai modelli precedenti, GPT-5.2 Thinking comprende meglio come gli elementi sono disposti in un’immagine, il che aiuta nei compiti in cui il posizionamento relativo gioca un ruolo chiave nella risoluzione dei problemi.

GPT-5.2 è pensato per l’uso nei processi aziendali, nell’analisi, nella programmazione, nel marketing e nella creazione di contenuti. OpenAI sottolinea che il modello è più bravo a generare risposte strutturate e riduce gli errori in scenari complessi.

Perché dovrebbe interessarti? L’IA sta diventando uno strumento standard per le aziende, aiutando a ottimizzare le operazioni e a ridurre il fabbisogno di risorse. Comprendere funzionalità e caratteristiche dei modelli di IA esistenti ed emergenti può aiutarti a scegliere lo strumento più adatto alle tue esigenze: che si tratti di analisi, marketing, sviluppo, assistenza clienti, creazione di contenuti o perfino di supporto nel settore dei domini

Chi monitora da vicino gli sviluppi dell’IA e adatta tempestivamente i propri flussi di lavoro ottiene un vantaggio competitivo significativo grazie a decisioni più accurate, a un’implementazione più rapida e a una maggiore flessibilità nell’uso della tecnologia.

Fonte: OpenAI

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Questo articolo è stato tradotto da un'intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l'originale in inglese.

Ilona K.
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