Rassegna di notizie del settore: ottobre 2024

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie del settore: ottobre 2024

Indice dei contenuti

  1. Il .IO è a rischio estinzione?
  2. Nuova funzione di YouTube per distinguere i contenuti reali da quelli generati dall’IA
  3. Google spiega come creare contenuti di tendenza 
  4. "MY" spodesta "AI" dalla cima delle parole chiave di dominio

Benvenuti alla nostra rassegna mensile di notizie del settore. Esplora le nuove tendenze online, le funzionalità delle piattaforme e le novità dal mondo dei domini per restare sempre aggiornato. Ecco il riepilogo di ottobre 2024.

Il .IO è a rischio estinzione?

La popolare estensione di dominio .io, che include circa 1,6 milioni di nomi di dominio, potrebbe essere ritirata a seguito del passaggio del Territorio britannico dell’Oceano Indiano dal Regno Unito a Mauritius, dato che quando i Paesi cessano di esistere ICANN di solito chiude le loro zone di dominio.

Tutti i domini di primo livello a due lettere, incluso .io, sono TLD con codice Paese (ccTLD). In questo caso rappresenta il Territorio britannico dell’Oceano Indiano.

Dopo molte pressioni, il Regno Unito ha accettato un accordo che trasferirà il controllo del territorio a Mauritius. Ciò significa che il Territorio britannico dell’Oceano Indiano potrebbe non esistere più, il che potrebbe creare problemi tecnici per i domini .io.

Secondo l’attuale politica di ICANN, se un Paese cessa di esistere, l’estensione di dominio deve essere rimossa.

Tuttavia, i proprietari di domini .io non hanno ancora motivo di allarme. L’obiettivo di ICANN è mantenere la sicurezza e la stabilità del sistema dei nomi di dominio. La rimozione di un dominio di primo livello popolare potrebbe avere un impatto negativo sia sul sistema sia sul mercato dei domini.

Secondo Domain Name Wire, questi sono i due esiti più probabili:

  1. ICANN potrebbe consentire a Identity Digital, l’azienda privata che gestisce l’estensione .io, di continuare a utilizzare il nome. Ciò significherebbe che il nome non verrebbe trasferito a Mauritius.
  2. Il dominio potrebbe essere trasferito a Mauritius, oppure il Paese potrebbe accordarsi con Identity Digital per ricevere una quota dei ricavi. Questa opzione potrebbe incidere sui proprietari di domini, che in futuro potrebbero dover pagare di più per registrazioni e rinnovi.

Perché ti dovrebbe interessare? Nonostante ICANN abbia un controllo limitato sui ccTLD, consentendo a ciascun Paese di stabilire le proprie regole, le decisioni più importanti – come mantenere o rimuovere un’estensione – spettano comunque all’organizzazione. Finora non ci sono stati casi in cui ICANN abbia preservato un ccTLD se un Paese smette di esistere.

Sebbene la situazione della zona .io possa essere la prima del suo genere e l’estensione possa continuare a esistere, i titolari di domini in questa zona farebbero bene a essere cauti. 

Se hai un dominio nella zona .io, puoi parcheggiare un dominio identico in un’estensione diversa. In questo modo avrai un piano di riserva nel caso in cui succeda qualcosa al tuo dominio attuale. E, naturalmente, quando scegli una zona di dominio, è fondamentale optare per un’opzione affidabile e stabile che metta al primo posto la sicurezza dei propri clienti, come it.com Domains.

Fonte: Domain Name Wire

Nuova funzione di YouTube per distinguere i contenuti reali da quelli generati dall’IA

La piattaforma video YouTube ha introdotto una nuova funzione chiamata “Acquisito con una fotocamera” per aiutare gli utenti a distinguere i contenuti originali da quelli creati dall’intelligenza artificiale (IA). Il processo di verifica avviene secondo lo standard di the Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), che controlla i metadati del video utilizzando tecnologie speciali del servizio Truepic (un’azienda che verifica l’autenticità dei contenuti ed è membro dello Steering Committee di C2PA). 

L’etichetta “Acquisito con una fotocamera” indica che audio e immagine non sono stati modificati. Per ottenere questa etichetta, i creator devono utilizzare tecnologie come fotocamere, software o applicazioni di aziende che supportano gli standard C2PA (ad esempio Sony e Adobe) e allegare metadati protetti al contenuto. Questi dati confermano l’autenticità del video e l’assenza di modifiche alla sequenza audio e video.

In precedenza, YouTube aveva iniziato a etichettare i contenuti generati da reti neurali, inclusi i video in cui sono stati modificati volti o voci delle persone o scene realistiche.

Perché ti dovrebbe interessare? Usare l’IA per creare contenuti rende il lavoro molto più semplice, consentendoti di realizzare cose straordinarie senza investire tempo e grandi budget in un team professionale. Tuttavia, non dovresti usare l’IA per ingannare gli spettatori.

Oggi l’IA può generare voci, immagini e video quasi indistinguibili dalla realtà. Purtroppo, i truffatori sfruttano questa tecnologia per ingannare gli utenti creando deepfake e altri tipi di contenuti falsi. Piattaforme come YouTube stanno cercando di rendere i contenuti più trasparenti per proteggere gli utenti da possibili raggiri.

Fonte: YouTube Help

Google spiega come creare contenuti di tendenza 

Google Search Central ha pubblicato documentazione su Google Trends, spiegando come utilizzarlo per il search marketing. La guida funge da introduzione per i nuovi arrivati e da promemoria per i marketer e gli editori più esperti.

La guida comprende sei sezioni:

  1. Informazioni su Google Trends
  2. Tutorial sul monitoraggio delle tendenze
  3. Come fare ricerca di parole chiave con lo strumento
  4. Come dare priorità ai contenuti con i dati di Trends
  5. Come usare Google Trends per l’analisi dei competitor
  6. Come usare Google Trends per analizzare brand awareness e sentiment

Il tutorial spiega come monitorare le tendenze e dare priorità ai contenuti.

Lo strumento Esplora mostra le tendenze in arrivo a livello globale o in un Paese specifico. Gli utenti possono filtrare le tendenze per periodi di tempo, categorie e tipo di ricerca.

La sezione Content Calendar descrive come usare Google Trends per capire quali argomenti di contenuto a cui dare priorità.

Perché ti dovrebbe interessare? Google ha condiviso una guida davvero utile per chiunque si occupi di content creation. L’azienda ha raccolto suggerimenti preziosi in Google Trends che possono aiutarti a trovare idee per i contenuti, determinare il momento migliore per pubblicare, stabilire le priorità degli argomenti su cui concentrarti, identificare le tendenze stagionali nei dati e altro ancora. 

Usando queste informazioni, puoi creare contenuti di alta qualità in anticipo e renderli disponibili sul tuo sito poco prima che le persone inizino a cercarli. Così, quando saranno pronti, troveranno già i tuoi contenuti.

Fonte: Search Engine Journal

“MY” spodesta “AI” dalla cima delle parole chiave di dominio

Afternic ha pubblicato le principali parole chiave presenti nei nomi di dominio venduti sulla sua piattaforma a luglio. Possiamo vedere che “my” ha sostituito “ai” al primo posto, che deteneva da molto tempo. Inoltre, “it” è salita in classifica e ha raggiunto la quinta posizione. Questa keyword mostra stabilità e non è uscita dalla classifica da molti mesi. Nel complesso, l’elenco non è cambiato molto negli ultimi mesi.

  • my
  • ai
  • bet
  • real
  • home
  • it
  • health
  • new
  • estate
  • shop
  • group
  • tech
  • life
  • coin
  • pro
  • solutions
  • your
  • sports
  • club
  • us

Perché ti dovrebbe interessare? Le parole chiave legate all’IT mantengono ancora le loro posizioni, a conferma della loro stabilità. Quindi, se la tua attività è nell’IT, puoi tranquillamente considerarle quando scegli un nome di dominio o un’estensione di dominio. Questo approccio ti aiuterà a trovare un ottimo nome di dominio che non solo rifletta l’essenza della tua azienda.

Fonte: X (ex-Twitter)

Resta aggiornato su tendenze e notizie digitali – visita il blog di it.com Domains e seguici sui social.

Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
Ilona K.
Condividi questo articolo!

Join Our Newsletter!

Insights on domains, behind-the-scenes company news, and what’s happening across the industry — delivered to your inbox.
You’re in!
We’ll be in touch with fresh updates and stories.

Leggi anche

Le nostre notizie

Riepilogo delle notizie del settore: gennaio 2025

  • 5 min di lettura
Riepilogo delle notizie del settore: gennaio 2025

Le nostre notizie

Rassegna di notizie dal settore: dicembre 2024

  • 6 min di lettura
Rassegna di notizie dal settore: dicembre 2024

Le nostre notizie

Rassegna delle notizie del settore: novembre 2024

  • 8 min di lettura
Rassegna delle notizie del settore: novembre 2024