Rassegna di notizie del settore: agosto 2025

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie del settore: agosto 2025

Indice dei contenuti

  1. Nuova ricerca: l’impatto dei nomi di marca scritti male sulla percezione dei consumatori
  2. Come un pacchetto Python combatte gli scammer che usano domini scaduti
  3. Gli LLM preferiscono contenuti AI
  4. Report sulle tendenze autunnali di Pinterest: la Gen Z traina l’onda del thrifting
  5. L’estensione .AI cresce in popolarità tra le startup IT

Benvenuti alla nostra rassegna mensile di notizie del settore. Scopri le nuove tendenze online e le novità del mondo dei domini per restare sempre aggiornato. Ecco il riepilogo di agosto 2025.

Nuova ricerca: l’impatto dei nomi di marca scritti male sulla percezione dei consumatori

I ricercatori stanno studiando l’effetto degli errori nei nomi dei brand sulla percezione dei consumatori. Un nuovo studio sul Journal of Consumer Research analizza le reazioni a nove categorie di storpiature: dai composti semplici (AutoZone) alle modifiche fonetiche (Froot Loops), abbreviazioni (Crumbl), alfanumerici (Timbuk2) e leetspeak (E11EVEN).

Lo studio mostra che la scorrevolezza è influenzata dal grado di deviazione dall’ortografia corretta. Le espressioni semplici sono più facili da percepire, mentre abbreviazioni e gergo risultano più ostici. Tuttavia, gli “errori” collegati al prodotto possono attenuare le percezioni negative. Per esempio, le due “o” in Froot Loops richiamano i cereali, mentre parole composte come “Instagram” creano nuovi significati. Con il tempo, le storpiature possono diventare comprensibili.

Perché dovrebbe interessarti? Se stai pensando di usare una storpiatura come nome di dominio, è importante valutarne l’impatto visivo e capire se sarà facile da ricordare e digitare. Se decidi di usare una parola scritta in modo “sbagliato”, prova a mantenerla il più vicino possibile all’originale e dai ai consumatori un motivo per accettarla.

Inoltre, i nomi dei brand vengono spesso ripresi nei nomi di dominio e gli “errori” vi migrano. Vale quindi la pena considerare come apparirà nel dominio e se sarà facile da ricordare e da scrivere.

Fonte: Domain Name Wire

Come un pacchetto Python combatte gli scammer che usano domini scaduti

The Python Package Index (PyPI), un repository per il linguaggio di programmazione Python, ha protetto gli account dagli attacchi di “resurrezione” dei domini. Questi attacchi sfruttano domini che appartenevano a sviluppatori legittimi ma la cui registrazione è scaduta.

I metadati dei pacchetti includono spesso informazioni di contatto e molti pacchetti su PyPI riportano l’email del maintainer, di solito legata a un dominio personalizzato. Se il maintainer lascia il progetto (o dimentica di rinnovare l’abbonamento), il dominio torna acquistabile. Gli attaccanti comprano il dominio e ottengono il controllo dell’email.

Da giugno 2025, PyPI ha iniziato a verificare questi domini. Questo aumenterà sensibilmente la protezione degli utenti del repository dalle frodi. La piattaforma rileva in anticipo i domini scaduti e avvisa i proprietari. Così, un semplice controllo dello stato del dominio diventa un meccanismo di rilevamento precoce delle vulnerabilità e impedisce che un attacco prenda piede.

Perché dovrebbe interessarti? Gli abusi del DNS assumono molte forme, perché i truffatori trovano sempre nuovi modi per usare i nomi di dominio in attività illegali. Perdere un dominio può significare perdere l’accesso all’email aziendale e ai dati degli utenti.

Esistono però misure per contrastare il fenomeno. A volte basta, come fa PyPI, monitorare le scadenze delle registrazioni dei nomi di dominio e rinnovarle in tempo, così da evitare che vengano intercettate dai malintenzionati.

Fonte: TechRadar Pro

Gli LLM preferiscono contenuti AI

Uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences ha rilevato che i large language model (LLM) tendono a preferire, nei risultati di ricerca, contenuti creati da altri LLM rispetto a quelli umani.

Un team ha confrontato testi umani e generati dall’AI in descrizioni di prodotti, abstract di articoli scientifici e riassunti di film. Modelli popolari come GPT-3.5, Llama-3.1-70B e Qwen2.5-72B hanno tutti mostrato una preferenza per i testi generati dall’AI:

  • Prodotti: l’89% degli LLM ha scelto l’AI, il 36% ha scelto gli umani.
  • Abstract: 78% vs 61%.
  • Riassunti di film: 70% vs 58%.

Lo studio è limitato da un campione ridotto (13 assistenti di ricerca) e non misura l’impatto sulle vendite. I risultati possono variare in base al modello e al contesto.

Perché dovrebbe interessarti? Se il ranking gestito dall’AI continuerà a diffondersi nel commercio e nella ricerca dei contenuti, ha senso valutare l’uso dell’AI laddove incide direttamente sulla visibilità. Tuttavia, siti saturi di testo generato automaticamente possono perdere la fiducia delle persone e rischiare di non posizionarsi su Google. Conviene quindi trovare un equilibrio e combinare generazione AI e creatività umana.

Fonte: Search Engine Journal

Report sulle tendenze autunnali di Pinterest: la Gen Z traina l’onda del thrifting

Pinterest ha pubblicato il suo Fall 2025 Trends Report. Tra i trend chiave ci sono i ritrovamenti vintage, il revival Art Déco, il grunge glam, i profumi autunnali e i dolci. Tutto questo sta creando uno stile nuovo che non è solo sostenibile ed economico, ma anche unico.

Pinterest ha registrato un aumento delle ricerche di oggetti vintage e di seconda mano, soprattutto tra la Gen Z e gli uomini. In risposta, la piattaforma ha lanciato l’iniziativa “Consignment Shop”, dove gli utenti possono sfogliare e acquistare articoli vintage. La promozione sarà attiva dal 20 agosto al 26 settembre.

Questi dati possono aiutare a pianificare le pubblicazioni e ad attrarre pubblico.

Perché dovrebbe interessarti? Nel 2024, uno studio di Global Web Index (GWI) ha rivelato che sempre più consumatori si rivolgevano ai social media, più che ai motori di ricerca o alla TV, per scoprire brand e prodotti. Questo vale ancora oggi. Ecco perché è importante restare sintonizzati sui cambiamenti dei social media per creare una strategia di marketing e contenuti tempestiva ed efficace.

Pinterest sta evolvendo da piattaforma di ispirazione a vero e proprio strumento di vendita. Per le aziende, è un’opportunità per finire nel mirino di un pubblico più giovane.

È particolarmente rilevante che la Gen Z – i nuovi motori della crescita di Pinterest – arrivi sulla piattaforma con una precisa “intenzione d’acquisto”.

Usare i trend e le parole chiave tratte dal report del social può aiutare a creare contenuti più pertinenti e ad aumentare le probabilità di conversione. Ignorare queste tendenze significa perdere acquirenti già pronti a comprare.

L’estensione .AI cresce in popolarità tra le startup IT

Identity Digital, un registro di nomi di dominio, ha pubblicato i dati sulle estensioni di dominio scelte dalle startup lanciate tra il 2020 e il 2025.

L’azienda ha analizzato gli indirizzi di dominio di oltre 4.000 startup che hanno collaborato con gli acceleratori Y Combinator e Techstars tra il 2020 e il 2025.

I dati del 2025 includono il primo semestre dell’anno (gennaio–giugno). Fonte: Identity Digital

Il grafico mostra che la popolarità delle estensioni legate all’IT è cresciuta negli ultimi cinque anni, segno che sempre più aziende cercano di esprimere la propria identità attraverso nomi di dominio e suffissi.

L’analisi di Identity Digital mostra anche che le aziende che scelgono domini .com spesso ripiegano su nomi non del tutto coerenti con il brand. Il 54% dei domini .com utilizzati quest’anno non è pienamente allineato con il brand e spesso è preceduto da un prefisso come “get” o “use”.

Perché dovrebbe interessarti? Le estensioni di dominio legate all’IT stanno guadagnando popolarità tra le startup, perché permettono di riflettere l’area di attività direttamente nel nome di dominio. Un domain hack di questo tipo può aiutare ad aumentare fiducia e fidelizzazione, oltre a diventare un fattore di riconoscibilità per le aziende tech.

Fonte: Identity Digital

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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
Ilona K.
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