Rassegna di notizie dal settore: giugno 2024

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie dal settore: giugno 2024

Indice dei contenuti

  1. Tesla perde la causa sul nome di dominio  
  2. La Gen Z usa i social per le ricerche
  3. Un nuovo assistente IA arriva su WhatsApp Business
  4. Iniziativa di regolamentazione dei contenuti Internet di ICANN respinta
  5. X lancia una nuova piattaforma per i video brevi

Benvenuti alla nostra rassegna mensile di notizie dal settore. Esplorate le nuove tendenze online, le funzionalità delle piattaforme e le novità del settore dei domini per restare aggiornati. Ecco un riepilogo di giugno 2024.

Tesla perde la causa sul nome di dominio  

Il produttore di veicoli elettrici Tesla ha tentato di citare in giudizio un’azienda polacca che operava con il dominio TeslaShop.com, ma ha perso.

L’azienda polacca aveva avviato un’attività di vendita di ricambi per i veicoli elettrici Tesla, quindi, tecnicamente, l’uso del marchio nella propria attività e nei nomi di dominio era giustificato. 

Secondo la Uniform Domain-Name Dispute-Resolution Policy (UDRP), le aziende che forniscono servizi o ricambi relativi a un determinato marchio hanno il diritto di usare il nome del marchio. Jeffrey Samuels, avvocato dell’ADR Forum, ha richiamato l’attenzione su questa eccezione e ha riconosciuto l’uso legittimo del dominio. Di conseguenza, il reclamo di Tesla è stato respinto.

Perché è importante? Se desiderate impedire ad altre organizzazioni di usare il vostro marchio nei loro indirizzi web, valutate di acquistare più domini con varianti del nome della vostra attività in diverse estensioni di dominio.

Questo approccio può anche aiutare a proteggervi da vari criminali informatici, come i cybersquatter, che possono usare domini simili al vostro per scopi fraudolenti.

Fonte: Domain Name Wire

La Gen Z usa i social per le ricerche

Gli Zoomer statunitensi scelgono sempre più spesso social come TikTok e Instagram al posto di Google per cercare informazioni.

Una ricerca di Forbes Advisor e Talker Research mostra che il 46% degli Zoomer e il 35% dei Millennial preferiscono i social media per le proprie ricerche.

Su TikTok cercano informazioni su capelli e make-up, idee regalo, benessere e fitness, oltre a ricette e idee per i pasti. Su Instagram, invece, sono attratti da brand di moda, “capelli e make-up” e “interior design”.

Su Facebook, le categorie più popolari sono “notizie e attualità” e “ricette e idee per il cibo”.

Nonostante l’ascesa dei social media, Google resta il motore di ricerca di riferimento per trovare informazioni su ristoranti, bar, servizi ed elettronica. Il 66% della Generazione Z e il 77% dei Millennial lo usa a questo scopo.

Perché è importante? La crescente popolarità dei social nelle ricerche sta costringendo le aziende a cambiare l’approccio alle strategie di contenuto. Assicuratevi di sviluppare una strategia olistica tra sito web e social media per ottimizzare i vostri contenuti social per la ricerca.

Fonte: Forbes

Un nuovo assistente IA arriva su WhatsApp Business

Le aziende con un account WhatsApp Business avranno accesso a un assistente IA per gestire le interazioni con i clienti. Questa funzionalità sarà inizialmente disponibile in Colombia, India, Brasile e Indonesia, per poi essere distribuita a livello globale.

Inoltre, le aziende potranno gestire i loro account WhatsApp Business usando più dispositivi. L’IA aiuterà a creare annunci per i social media e a rispondere alle domande dei clienti. Per chiarire agli utenti quando stanno comunicando con un agente umano e quando stanno interagendo con l’IA, i messaggi dell’IA potranno essere etichettati di conseguenza.

Perché è importante? La tecnologia gioca un ruolo cruciale nella crescita delle imprese analizzando i dati, automatizzando i compiti e migliorando la comunicazione con i clienti. Tuttavia, per lavorare in modo più efficace, è importante trovare il giusto equilibrio tra le capacità dell’IA e il know-how umano.   

James Williams, Vice President of Business Development presso XConnect, suggerisce che il miglior approccio sia considerare l’IA come uno strumento potente da combinare con l’esperienza degli specialisti. La capacità di comunicare efficacemente, costruire relazioni solide e comprendere il comportamento umano sono qualità che fanno sempre emergere le aziende di successo.

Fonte: TechCrunch

Iniziativa di regolamentazione dei contenuti Internet di ICANN respinta

Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) si è sempre concentrata sugli aspetti tecnici legati ai nomi di dominio. Tuttavia, di recente ha proposto un progetto che introduceva il controllo dei contenuti (le Registry Voluntary Commitments, ovvero il progetto RVC).

Si tratta di “impegni volontari” da parte delle autorità dei nomi di dominio, che sarebbero stati inclusi nei loro contratti con ICANN. L’idea era di regolare i contenuti di terzi e, in caso di violazioni di tali obblighi, applicare sanzioni, inclusa la revoca del controllo della zona di dominio.

Tuttavia, se le RVC fossero state adottate, avrebbero violato le disposizioni fondamentali dello statuto di ICANN, che stabiliscono che non dovrebbe controllare i contenuti. Ciò potrebbe anche entrare in conflitto con l’Independent Review Process (IRP) per contestare le decisioni di ICANN.

Di conseguenza, il Consiglio di amministrazione di ICANN ha deciso di non includere obblighi di controllo dei contenuti nei contratti. Si tratta di una vittoria significativa per gli amministratori di domini, la comunità online e la libertà di espressione.

Perché è importante? La sicurezza online nel settore dei domini è sempre stata una delle principali aree di attenzione per ICANN. L’organizzazione effettua regolarmente bonifiche delle zone di dominio usate per scopi illegali. Inoltre, ICANN ha molte iniziative, come regole per contrastare gli abusi del DNS.

Tuttavia, la regolamentazione dei contenuti è al di fuori dell’ambito dell’organizzazione, anche se, in teoria, potrebbe migliorare la sicurezza e ridurre il numero di crimini informatici. Forse un giorno un’iniziativa del genere verrà adottata da un’altra organizzazione, capace di tracciare il confine tra regolamentare i contenuti e tutelare i diritti e le libertà della comunità online.

Fonte: ICANN

X lancia una nuova piattaforma per i video brevi

X (ex Twitter) lancerà un’alternativa a TikTok per contenuti video in diretta. Il feed video della piattaforma sarà personalizzato in base alle preferenze dell’utente. Una versione beta di questa funzionalità sarà disponibile per un gruppo selezionato di utenti durante l’estate.

L’idea di creare una piattaforma per video brevi è nata con Vine, che permetteva agli utenti di montare video di 10 secondi. Tuttavia, Twitter ha chiuso Vine nel 2016 a causa dell’incapacità di competere con altri social media.

In precedenza, Elon Musk aveva voluto lanciare una versione aggiornata dell’app Vine, integrata in Twitter dopo l’acquisizione della piattaforma nell’ottobre 2022.

Perché è importante? La popolarità di TikTok e di Instagram Reels indica che questo tipo di contenuto piace agli utenti, quindi non sorprende che X voglia rilanciare uno dei suoi progetti di maggior successo.

Questo offrirà alle aziende un’ulteriore piattaforma per coinvolgere i propri clienti. Potranno usarla per condividere notizie aziendali, consolidare la propria reputazione o semplicemente intrattenere gli utenti mostrando le proprie attività.

Fonte: New York Post

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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
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