Rassegna di notizie dal settore: dicembre 2024

  • di Ilona K.
Rassegna di notizie dal settore: dicembre 2024

Indice dei contenuti

  1. "IT" sale di una posizione nel report sulle keyword di Afternic
  2. Atom.com segnala che la popolarità della zona di dominio .com scende dal 91% all’86%
  3. Gli utenti vanno sui social per i contenuti, ma non si fidano: iStock
  4. Una nuova fase nella generazione video con l’AI: OpenAI e Google lanciano modelli per la generazione di video
  5. La quota di Google nel mercato degli annunci di ricerca negli Stati Uniti dovrebbe diminuire nel 2025

Benvenuti alla nostra ultima rassegna di notizie dal settore per il 2024. Scoprite le nuove tendenze online e le novità del settore dei domini che hanno chiuso l’anno.

“IT” sale di una posizione nel report sulle keyword di Afternic

Afternic, un marketplace di domini, ha pubblicato la sua ultima lista di parole chiave di tendenza nei nomi di dominio, basata sulle vendite di domini associate a ciascuna keyword. Ecco la classifica di ottobre 2024:

  1. my
  2. ai
  3. home
  4. it
  5. group
  6. services
  7. pro
  8. life
  9. health
  10. bet
  11. law
  12. real
  13. new
  14. estate
  15. your
  16. solutions
  17. auto
  18. capital
  19. us

Come possiamo vedere, “MY” è di nuovo in testa, scalzando “AI”, un’altra parola chiave dominante durante l’anno. “IT”, legata alle soluzioni tecnologiche, è stata al n. 4 in questa classifica.

La parola più popolare – l’articolo “the” – completerebbe perfettamente la top 20, ma è stata esclusa dalla classifica perché di per sé non ha significato.

Perché dovrebbe interessarvi? Capire le tendenze attuali nelle parole chiave è fondamentale se state pensando di investire in nomi di dominio. Aiuta gli investitori a scegliere nomi che siano in linea con la domanda del mercato e che abbiano anche il potenziale per una crescita significativa del valore nel tempo.

Monitorare le tendenze delle parole chiave nei nomi di dominio permette inoltre alle aziende di prendere decisioni strategiche quando scelgono il dominio sotto cui operare. Un’ampia gamma di domini con queste parole chiave è disponibile presso it.com Domains, come aitool.it.com.

Fonte: Domain Name Wire

Atom.com segnala che la popolarità della zona di dominio .com scende dal 91% all’86%

Darpan Munjal, CEO del marketplace di domini Atom.com con oltre 50.000 clienti, ha riferito che gli utenti scelgono sempre più spesso zone di dominio diverse da .com.

Munjal osserva che nel 2022 il 91% dei domini sul suo marketplace era nella zona .com, mentre nel 2024 questa quota è scesa all’86%. La popolarità delle alternative (altre estensioni di dominio) è cresciuta più rapidamente, raggiungendo il 13,8% rispetto all’11,5% del 2023. Munjal ha inoltre rilevato la crescita della zona .ai (8% nel 2023, 20% nel 2024), un leggero calo della zona .io (22% nel 2023, 20% nel 2024) e una crescita costante della zona .org (9% nel 2023, 11% nel 2024).

L’investitore di domini Elliot Silver ha affermato che quest’anno ha investito in altre zone di dominio più che mai. Le startup sono un catalizzatore per lo sviluppo di altre zone, inclusi i nuovi gTLD (generic top-level domain), e altre categorie di utenti seguiranno a ruota.

Perché dovrebbe interessarvi? Le aziende possono creare nomi di dominio unici e memorabili prestando attenzione alle diverse estensioni. Questo approccio aiuta a rendere il brand più personale e ad attirare più clienti. 

Un modo per usare le estensioni di dominio è combinarle per creare un domain hack. Per esempio, unendo “do” e un’.it.com extension per ottenere “do.it.com” può essere un modo creativo per presentare un’azienda come moderna e innovativa.

Fonte: X (ex-Twitter), Domain Investing

Gli utenti vanno sui social per i contenuti, ma non si fidano: iStock

Il report iStock 2025 Marketing Trends rivela che l’81% dei consumatori non si fida dei contenuti sui social. Tuttavia, fa ancora affidamento su piattaforme visive come TikTok e Instagram Reels per scoprire contenuti e trarre ispirazione: l’82% degli utenti va su TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts per i video. 

I dati di iStock, una piattaforma di e‑commerce che offre contenuti premium, indicano che la percezione di “autenticità” degli influencer è diminuita tra i consumatori. Il 67% delle persone si fida della pubblicità tradizionale più dei post sponsorizzati degli influencer.

iStock consiglia quello che definisce Real-User Content (RUC) – immagini e video che trasmettono un senso di realtà, puntando su autenticità, verità e originalità. Sottolineano l’importanza di raccontare storie reali ed essere più vicini e riconoscibili, invece di proporre contenuti che riflettono una perfezione virtuale.

Perché dovrebbe interessarvi? Questa tendenza mette in evidenza quanto sia importante l’autenticità nel marketing nell’era dei contenuti generati dall’AI. I brand che si presentano come vicini e genuini hanno più probabilità di costruire fiducia e fidelizzazione tra i consumatori. 

Concentrandosi sul RUC e accettando le imperfezioni, le aziende possono creare legami più profondi con il proprio pubblico, aumentando alla fine coinvolgimento e vendite. 

Fonte: Search Engine Journal

Una nuova fase nella generazione video con l’AI: OpenAI e Google lanciano modelli per la generazione di video

OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, ha presentato Sora, una rete neurale in grado di creare video realistici a partire da input testuali. Gli utenti a pagamento hanno ricevuto l’accesso al sistema il 9 dicembre, con l’eccezione dello Spazio economico europeo, del Regno Unito e della Svizzera.

Sora è in grado di generare scene complesse con più personaggi, movimenti, oggetti dettagliati e sfondi. Comprende richieste articolate e ricorda l’aspetto dei personaggi, tenendo conto delle esigenze degli utenti e delle interazioni nel mondo reale.

OpenAI afferma che Sora è la base per sviluppare modelli in grado di interagire con il mondo fisico.

Pochi giorni dopo l’annuncio di Sora da parte di OpenAI, Google ha presentato il suo ultimo modello di generazione video, Veo 2.0. La nuova versione offre risoluzione 4K (funzionalità che Sora non ha), un migliore controllo della camera di ripresa e qualità, realismo e accuratezza complessivi superiori. La prima versione era stata rilasciata a maggio 2024 ma non è stata resa pubblica. 

Perché dovrebbe interessarvi? Questa evoluzione potrebbe rivoluzionare il modo in cui i brand affrontano il video marketing. Invece dei metodi tradizionali, potrebbero iniziare a utilizzare tecniche di produzione basate sull’AI. Mentre le aziende cercano nuovi modi per coinvolgere il proprio pubblico, strumenti come Sora e Veo possono offrire soluzioni convenienti per creare contenuti visivi d’impatto.

Fonte: OpenAI, Google DeepMind

La quota di Google nel mercato degli annunci di ricerca negli Stati Uniti dovrebbe diminuire nel 2025

L’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI), dei marketplace e la qualità complessiva delle informazioni disponibili hanno influenzato il traffico di ricerca di Google.

The Wall Street Journal ha riportato che, secondo eMarketer, per la prima volta nel 2025 la quota di Google nel mercato statunitense della pubblicità sulla ricerca scenderà sotto il 50%.

“Le generazioni più giovani si rivolgono ad altre piattaforme per informarsi, inclusa l’AI”, osserva The Wall Street Journal. OpenAI ha aggiunto la ricerca a ChatGPT e Meta sta pianificando un proprio motore di ricerca.

Anche i chatbot basati sull’AI presenti su diversi dispositivi stanno diventando sempre più capaci di rispondere alle domande, mentre Microsoft e Apple integrano queste tecnologie nei loro sistemi operativi. Amazon incassa miliardi di dollari dagli inserzionisti poiché gli utenti scelgono di cercare i prodotti direttamente sul marketplace, bypassando la ricerca su Google.

Perché dovrebbe interessarvi? Questo cambiamento rappresenta una svolta nel modo in cui le persone scoprono i prodotti e decidono cosa acquistare.

Sempre più persone usano ora piattaforme e app diverse. Di conseguenza, le aziende devono rivedere i propri metodi di promozione per restare visibili e competitive su Internet. Le realtà che acquisiscono molti clienti tramite Google potrebbero provare altri canali pubblicitari per diversificare le strategie di marketing.

Fonte: The Wall Street Journal

Restate aggiornati su tendenze e notizie digitali – visitate il blog di it.com Domains e seguiteci sui social media.

Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
Ilona K.
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