Quanto costa lanciare un sito e‑commerce nel 2024?
- di Ilona K.

Indice dei contenuti
Si prevede che oltre 2,7 miliardi di persone acquisteranno online nel 2024. Le vendite e‑commerce stanno crescendo a ritmi sostenuti, offrendo un modo flessibile e redditizio per trasformare la tua passione in profitto. Prima di entrare nel mondo del commercio online, è fondamentale capire i costi iniziali di un’attività online. Noi di it.com Domains vogliamo metterti nelle condizioni di prendere decisioni informate sulla costruzione della tua presenza online, fornendoti le conoscenze necessarie.
Si prevede che il mercato e‑commerce globale to exceed $6.3 trillion in 2024. Accedere a questo mercato dinamico e redditizio è una scelta ovvia per una piccola impresa che vuole ampliare la propria portata e trovare nuovi clienti.
Tuttavia, avviare un’attività e‑commerce ha un costo. Con l’obiettivo di fornirti le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate sulla costruzione della tua presenza online, abbiamo provato a suddividere i costi iniziali di base legati alla creazione del tuo negozio online.
Partire dalle basi
Poniamo che tu abbia già un’idea e un nome per vendere qualcosa online, e abbia già pensato a come produrre e stoccare i tuoi prodotti. Magari hai già un negozio fisico o uno stand temporaneo dove vendi ai clienti locali. La prossima tappa – iniziare a vendere online.
Che si tratti di una nuova linea di cosmetici, di prodotti da forno fatti in casa o di semi per il giardinaggio, i principi della vendita online sono gli stessi. Devi assicurarti che i potenziali clienti possano:
- Trovare il tuo catalogo prodotti,
- Ordinare i tuoi prodotti e pagarli,
- Scegliere un’opzione di consegna e riceverli,
- Organizzare un reso, se necessario.
In linea di massima, ci sono due modi per farlo. Puoi aprire un negozio su una piattaforma di terze parti (Amazon, Etsy, Ebay, ecc.), oppure creare il tuo sito web. Ci concentreremo sulla seconda opzione: launching an e-commerce website to sell from it.
Vediamo una stima indicativa dei costi iniziali di base per progettare, realizzare e mantenere il tuo primo sito e‑commerce negli Stati Uniti. Per questa panoramica abbiamo utilizzato prezzi medi di mercato validi al momento della pubblicazione – potrebbero variare in base al luogo in cui si trova la tua attività e ai servizi e ai professionisti scelti.
Nota bene: questa guida non copre ogni singola spesa possibile, ma si concentra piuttosto sul minimo indispensabile per avviare un’attività e‑commerce. Il costo varierà anche in base alle tue esigenze, al livello di personalizzazione desiderato e alle piattaforme scelte.

Step 1: Creating a Website
Il tuo negozio online è la tua vetrina digitale. È lì che i clienti esploreranno i prodotti, conosceranno il tuo brand e, in definitiva, effettueranno gli acquisti. Creare un sito facile da usare e visivamente accattivante è fondamentale per il successo. Per realizzare il tuo sito e‑commerce puoi scegliere una delle opzioni qui sotto.
Building on E-commerce Platforms (SaaS)
Piattaforme come Shopify, BigCommerce e Wix offrono interfacce intuitive e funzionalità integrate per gestire prodotti, inventario, pagamenti e spedizioni.
Il loro vantaggio principale è la facilità con cui si può configurare e gestire un sito e‑commerce, anche senza competenze tecniche. Molte offrono prove gratuite e app store per estendere le funzionalità. D’altro canto, la personalizzazione può essere più limitata rispetto ad altre opzioni e, a seconda della piattaforma, possono applicarsi commissioni di transazione.
Cost: i prezzi variano in base alla piattaforma e al piano scelto. In genere, i piani vanno da $29 to $1000+ per month. I piani più costosi includono spesso hosting e funzionalità aggiuntive.
Hiring Web Designer and Developer
Assumendo uno sviluppatore e un designer su piattaforme freelance come Upwork, Freelancer o Fiverr, puoi personalizzare completamente il tuo negozio online. Questo ti dà pieno controllo su design, funzionalità e scalabilità per la crescita futura. Tuttavia, questa opzione comporta costi iniziali più elevati rispetto alle altre e richiede anche competenze tecniche per la manutenzione del sito una volta realizzato.
In questo caso, i costi sono molto variabili in base all’esperienza dello sviluppatore, alla complessità del progetto e all’area geografica. Le tariffe orarie in genere vanno da $50 to $200+. Realizzare un sito complesso può facilmente costare $5,000 or more.
Using Website Builders
Piattaforme come Squarespace, Canva, Flazio, Site.pro e Weebly offrono interfacce drag‑and‑drop per creare siti senza una grande conoscenza del codice. Pur non essendo potenti come le piattaforme e‑commerce dedicate, offrono funzionalità di base per il negozio online.
I builder di siti sono spesso economici e facili da usare. Includono anche alcuni template e opzioni di design di base. Tuttavia, tra le 3 opzioni esaminate sono quelle con gli strumenti di personalizzazione più limitati e le loro funzionalità e‑commerce potrebbero risultare ridotte.
I prezzi variano in base alla piattaforma e al piano scelto. In genere, i piani con funzioni e‑commerce vanno da $20 to $40+ per month.

Key Factors Affecting Website Design and Development Costs
- Complexity of the Website: un negozio semplice con pochi prodotti costerà meno di un sito complesso con migliaia di articoli, filtri avanzati e account utente personalizzati.
- Number of Products: all’aumentare del numero di prodotti, aumentano anche i tempi necessari per progettare e popolare il sito.
- Level of Customization: vuoi un sito unico e progettato su misura? Oppure ti va bene un template predefinito offerto da una piattaforma e‑commerce? Il livello di personalizzazione incide in modo significativo sui costi di sviluppo.
- Ongoing Maintenance: prevedi un budget per la manutenzione nel tempo, che può includere aggiornamenti, patch di sicurezza e correzioni di bug dopo il lancio del sito.
Step 2. Choosing a domain name and hosting provider
Alcune delle piattaforme sopra includono nome di dominio e hosting nei piani. Tuttavia, se desideri maggiore flessibilità e personalizzazione o vuoi lavorare con un’azienda specifica, il passo successivo logico è scegliere un nome di dominio e un provider di hosting.
Pro tip: se hai trovato il dominio perfetto e non vuoi che qualcun altro lo prenda mentre il tuo sito è in costruzione, puoi registrare subito il dominio e park it. Sconsigliamo di mettere online il sito su un dominio che consideri temporaneo, perché trasferire in seguito il negozio su un altro dominio comporterà costi di migrazione.
Domain name
Un buon nome di dominio aiuta i clienti a trovare il tuo negozio online e, con la giusta attività di branding, diventa un asset prezioso man mano che la tua attività e‑commerce cresce. Ma quanto costa un nome di dominio?
La verità è che i prezzi dei domini possono andare da zero (sì, alcuni domini meno popolari si trovano anche gratis) fino a 872 milioni di dollari (il costo di cars.com, the most expensive domain name ever sold on the aftermarket).
Ai fini del budget, an average domain name cost in the U.S. in 2024 per una piccola attività e‑commerce varia da $10 to $60 per year. Tuttavia, il prezzo effettivo del dominio che desideri sarà influenzato da:
- Domain zone. Per esempio, i domini nella zona di primo livello .com (TLD) – e, più recentemente, nel TLD .ai – potrebbero essere più popolari rispetto a .biz o .home. Le zone di terzo livello (come .it.com) sono un modo per ottenere nomi di dominio molto richiesti che terminano con .com, beneficiando della fiducia che gli utenti ripongono in questa estensione e, allo stesso tempo, di una scelta più ampia di opzioni.
- Keyword popularity. Parole e frasi comuni o di tendenza possono costare di più (a volte temporaneamente) a causa dell’elevato interesse da parte delle aziende. Alcuni domini molto richiesti possono essere considerati premium per via delle keyword ambite e della loro brandability.
- Domain name length. I nomi di dominio brevi e significativi sono in genere più costosi rispetto a quelli più lunghi composti da più parole o separati da trattini.
- Registrar. I diversi registrar – le aziende che gestiscono la registrazione dei nomi di dominio su Internet – possono offrire prezzi differenti per lo stesso dominio. Noi di it.com Domains collaboriamo con alcuni dei registrars più importanti, come GoDaddy, ConnectReseller, InternetX, Porkbun e altri.
- Add-ons. Servizi extra come SSL certificates, email hosting, gestione DNS e protezione dei dati personali dal database pubblico WHOIS possono aumentare il costo.
- Renewal. Dopo il primo anno dovrai rinnovare la proprietà del dominio. Il costo di rinnovo può essere diverso da quello iniziale, quindi conviene verificarlo nel contratto. Se non rinnovi, il dominio verrà restituito al mercato aperto.

Hosting an E-commerce Website
L’hosting è il servizio che archivia i file del tuo sito e li rende accessibili agli utenti su internet. Un hosting affidabile è essenziale per garantire che il tuo negozio online sia sempre raggiungibile e funzioni senza intoppi.
Se non hai ottenuto l’hosting tramite i passaggi precedenti (che sia da una piattaforma e‑commerce, da un builder di siti o come parte della registrazione del dominio), ecco le principali tipologie disponibili.
- Shared Hosting ($3-$10 per month): l’opzione più economica, adatta a siti con poco traffico. Tuttavia, il tuo sito condividerà le risorse del server con altri siti presenti sullo stesso server, quindi le prestazioni potrebbero risentirne se altri siti registrano picchi di traffico.
- Dedicated Hosting ($80-$300+ per month): risorse di server dedicate esclusivamente al tuo sito. Offre prestazioni, sicurezza e controllo migliori rispetto allo shared hosting, ma ha un costo più elevato e richiede competenze per la gestione.
- Cloud Hosting (starts from $10-$50 per month): soluzione flessibile che utilizza una rete di server interconnessi. Offre scalabilità e affidabilità per gestire picchi di traffico, con costi che dipendono dall’utilizzo. Tuttavia, può essere più complesso da gestire.
Factors Affecting Hosting Costs:
- Storage: la quantità di spazio necessario per i file del sito, le immagini e i video.
- Bandwidth: la quantità di dati che può essere trasferita da e verso il tuo sito.
- Security: il livello di funzionalità e protezioni di sicurezza richieste dal tuo sito.
- Location of the Server: la posizione del server di hosting può influire su velocità e latenza per i visitatori in aree geografiche diverse.
Step 3: Other Associated Costs
Una volta che il tuo sito e‑commerce è pronto, con nome di dominio e hosting configurati (insieme ad altri elementi cruciali come SSL certificates ecc.), tecnicamente puoi andare online e iniziare a vendere. Tuttavia, ti consigliamo di considerare anche alcuni costi iniziali aggiuntivi per avviare un’attività e‑commerce:
- Payment Processing Fees: commissioni addebitate dai gateway di pagamento come PayPal e Stripe per l’elaborazione delle transazioni con carta di credito.
- Inventory Costs: costi legati all’acquisto, allo stoccaggio e alla gestione dell’inventario, inclusi costi dei prodotti, canoni di magazzino e assicurazione.
- Shipping Costs: spese per spedire i prodotti ai clienti, incluse etichette, materiali di imballaggio e tariffe dei corrieri.
- Sales Taxes: imposte che possono essere applicabili in base alla tua ubicazione e ai prodotti venduti.
- Content creation: man mano che il sito cresce, dovrai aggiungere descrizioni prodotto e altri contenuti pertinenti. Alcuni costi possono essere ridotti using AI tools.
- Marketing and Advertising: costi per promuovere il tuo negozio online attraverso vari canali, come ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), pubblicità pay‑per‑click (PPC), social media marketing ed email marketing. Queste spese possono crescere rapidamente in base alla velocità con cui vuoi scalare: per esempio, una spesa minima consigliata per una Google Ads campaign è di $500-$1000 per month, e per una Instagram campaign – almeno $5 per day.

In sintesi, il costo per avviare un’attività e‑commerce nel 2024 può variare sensibilmente, e questa guida copre il minimo indispensabile. Per gestire meglio i costi iniziali, puoi:
- Partire in piccolo: valuta di iniziare con una gamma prodotti ridotta o con un sito essenziale per minimizzare i costi iniziali.
- Utilizzare strumenti gratuiti o economici: esistono molte soluzioni a budget ridotto per attività come email marketing, gestione dei social media e web analytics.
- Negoziare con i fornitori: tratta con i fornitori per ottenere prezzi migliori.
- Monitorare le spese: tienile sotto controllo e individua le aree in cui puoi ridurre i costi.
- Esternalizzare vs in‑house: se hai competenze in alcuni ambiti (ad es. copywriting, gestione social o campagne digital), occupatene internamente per risparmiare. Al tempo stesso, esternalizza le attività in cui non sei competente o per cui non hai tempo.
Valutando con attenzione i costi legati al design del sito, all’hosting, alla registrazione del dominio e alle altre spese associate, potrai prendere decisioni consapevoli su budget e risorse. Ricorda: sebbene ci siano costi iniziali, i potenziali benefici di un negozio online di successo possono essere notevoli.
Ti servono consigli per gestire un’attività online? Visita il it.com Domains blog e seguici sui social.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Leggi anche


Consigli e trucchi
Come creare un sito web multilingue: una guida semplice per la tua azienda
- 9 min di lettura

Consigli e trucchi
Dominio scaduto? Cosa fare se hai dimenticato di rinnovare il tuo dominio
- 6 min di lettura
