Parcheggio di domini: cos’è e come utilizzarlo
- di Ilona K.

Indice dei contenuti
Il parcheggio di domini, ovvero l’acquisto di domini da mettere da parte per un utilizzo futuro, può essere una strategia preziosa per la tutela del brand, perché consente di riservare nomi a progetti futuri o persino di rivenderli con profitto. Vediamo come si possono parcheggiare i domini e perché potresti volerlo fare.
Se sei ancora nella fase di pianificazione, conviene registrare i domini in anticipo, prima di avere un sito web, quando il nome non sarà collegato ad alcuna pagina? La risposta è sì: registra il dominio e usa il parcheggio di domini.
Che cos’è un dominio parcheggiato?
Di solito, un nome di dominio è associato a un sito web. Per esempio, quando parliamo di get.it.com, di solito intendiamo la pagina principale del sito di it.com Domains.
Tuttavia, se non hai ancora un sito o una pagina web ma desideri comunque registrare un dominio, puoi parcheggiarlo.
Un dominio parcheggiato è un dominio registrato che non è utilizzato attivamente. Tuttavia, un dominio parcheggiato può reindirizzare al dominio principale o a una pagina pubblicitaria.
In genere, una pagina parcheggiata avrà contenuti standard forniti dal provider di hosting o dal registrar. Quando fai clic su un link a un dominio parcheggiato, probabilmente vedrai una pagina con un messaggio di errore come “Impossibile raggiungere il sito” oppure “Questo dominio è parcheggiato”.


Un dominio parcheggiato può anche reindirizzarti a una pagina con annunci. In alcuni casi, un dominio parcheggiato può portare alla stessa pagina del dominio principale del tuo sito. In tali situazioni, si parla comunemente di “alias” del nome di dominio principale.
Puoi registrare un dominio parcheggiato per qualsiasi durata, proprio come un dominio normale. Per registrare il nome, paghi il registrar secondo la tariffa stabilita.
A cosa serve un dominio parcheggiato?
Puoi utilizzare un dominio parcheggiato per vari scopi, tra cui:
Registrazione per il futuro. Se non hai ancora pronto un sito web, ma hai già scelto un nome di dominio e temi che qualcun altro possa registrarlo, puoi anticipare i concorrenti mettendo al sicuro il dominio. In questo modo sarà tuo e nessun altro potrà registrarlo. Puoi mantenere il dominio per tutto il tempo che ti serve, purché rinnovi la registrazione puntualmente.
Protezione dal cybersquatting. I cybersquatter sono persone che registrano nomi di dominio che includono nomi di aziende note, località geografiche, prodotti e altri elementi riconoscibili. Lo fanno per speculare su questi nomi in seguito. Possono rivenderli a un prezzo più alto oppure usarli per attività fraudolente.
Per proteggerti dal cybersquatting, puoi registrare domini simili al tuo dominio principale e parcheggiarli. Così, se qualcuno prova a registrare un dominio con il nome della tua azienda, non potrà farlo.
Protezione dagli errori degli utenti. A volte gli utenti digitano male il nome di un sito. Per evitare confusione e indirizzare comunque i visitatori nel posto giusto nonostante i refusi, puoi usare un dominio parcheggiato simile al tuo dominio principale o un dominio gemello per reindirizzare gli utenti al tuo sito principale.
Se conosci gli errori di ortografia più comuni che i tuoi clienti commettono quando digitano il nome del dominio, puoi registrare domini aggiuntivi con quei refusi e impostare dei redirect verso il sito principale. In questo caso, i domini parcheggiati avranno lo stesso indirizzo IP del sito principale e porteranno agli stessi contenuti.
In attesa di cambiamenti legali o normativi. In alcuni casi, questioni legali o regolamentari possono impedire l’uso immediato del dominio. Parcheggiare il dominio può essere una soluzione temporanea finché le questioni legali non vengono risolte.
Generazione di entrate. Alcuni proprietari desiderano generare reddito passivo dai propri domini parcheggiati. Scelgono un servizio di parcheggio di domini, in cui il registrar crea una pagina utilizzando il loro nome di dominio per ospitare annunci. I ricavi di tali annunci vengono poi condivisi tra il proprietario del dominio e il registrar.
Puoi anche acquistare e parcheggiare un nome di dominio che ha il potenziale per diventare popolare e aumentare di valore nel tempo, così da poterlo vendere in futuro e ottenere un profitto.
Come parcheggiare un dominio
Se decidi di parcheggiare un dominio, puoi farlo in questi modi:
1. Parcheggio tramite registrar
Alcuni registrar consentono di parcheggiare un dominio tramite il tuo account utente. Il processo è semplice – tuttavia, i passaggi possono variare a seconda del registrar scelto. Cerca sezioni come ‘Domain Parking’, ‘DNS’, ‘Domains’ e così via.
2. Parcheggio automatico
Su alcuni servizi non devi preoccuparti di gestire il parcheggio del dominio: il processo avviene automaticamente quando acquisti un nome di dominio. Per esempio, quando registri un dominio tramite it.com Domains, verrà immediatamente impostato come parcheggiato finché non deciderai di utilizzarlo attivamente.
Agli utenti che fanno clic sul dominio parcheggiato viene mostrata una pagina con i colori aziendali di it.com Domains.

3. Collegare un dominio a una pagina vuota
Puoi collegare facilmente un dominio a una pagina vuota senza alcun costo utilizzando il servizio Blogger di Google. Per prima cosa, registrati al servizio e vai alla sezione ‘Settings’. Poi trova il blocco ‘Publishing’ e fai clic su ‘Custom domain’.

Quando provi a inserire un dominio per la prima volta, il servizio potrebbe mostrare un errore, cosa normale. Segui semplicemente le istruzioni fornite. Il secondo record sarà univoco e collegato al tuo account Google. Dopo aver modificato i record DNS, dovrai attendere un po’ per finalizzare il processo.
Vuoi saperne di più sulle strategie legate ai nomi di dominio per la tua azienda? Visita il blog di it.com Domains e seguici sui social media.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Leggi anche
Consigli e trucchi
Come creare un sito web multilingue: una guida semplice per la tua azienda
- 9 min di lettura



