I siti creati con Google Business Profile non sono più disponibili – quali sono le alternative?
- di Ilona K.

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Dal 5 marzo 2024, Google ha deciso di interrompere i siti che consentiva alle aziende di creare gratuitamente al momento della registrazione di un Google Business Profile. Quali opzioni hai se il tuo sito è stato interessato?
Innanzitutto, verifichiamo se il tuo sito è tra oltre 20 milioni di siti web interessati dal cambiamento. Cerca il nome della tua attività su Google e trova il tuo Business Profile verificato. Poi fai clic su “Modifica” e controlla quale sito web è indicato nella sezione Contatti.
Se hai un sito creato con Google Business Profile, vedrai un messaggio: “Hai un sito web creato con Google.” In caso contrario, puoi aggiungere o modificare il link al tuo sito come al solito e non sei coinvolto dall’aggiornamento.

Che cos’è un sito di Google Business Profile?
Google Business Profile è un servizio offerto da Google per aiutare le aziende a essere visibili nei risultati di ricerca locali di Google e su Maps. Le imprese possono aggiungere informazioni dettagliate, tra cui indirizzo, numero di telefono, orari di apertura e prodotti principali, oltre a gestire le recensioni.
Google Business Profile consente anche di aggiungere un link al tuo sito web. Le aziende che non avevano un sito potevano creare all’istante un sito gratuito di una sola pagina contestualmente alla registrazione di un Google Business Profile.
Ora che il servizio è stato chiuso, Google reindirizzerà gli utenti dai siti interessati alle pagine del Business Profile fino al 10 giugno 2024. Oltre quella data, chi cliccherà su tali siti vedrà un errore 404 (pagina non trovata).
Che impatto avrà sulla tua attività?
Se avevi un sito gratuito creato con Google Business Profile, devi agire subito e migrare su una nuova piattaforma. Le conseguenze del non intervenire sono:
- Dare alla tua attività un aspetto meno credibile. Se un’azienda non ha almeno un sito di una pagina, gli utenti si fideranno di te meno.
- Perdita di contatti e conversioni. Se non hai un sito alternativo, i clienti potrebbero avere difficoltà a convertire – per esempio, a prenotare un tavolo nel tuo ristorante o un appuntamento in un salone di bellezza.
- Interruzione delle campagne pubblicitarie. Secondo Google, gli annunci collegati a un sito creato con Google Business Profile verranno respinti perché il dominio nell’URL visualizzato non corrisponderà all’URL finale
Creare un nuovo sito può sembrare una seccatura, ma alla fine sarà una risorsa che la tua attività possiede e controlla completamente.
Cosa dovresti fare per proteggere la tua attività?
Le attività ancora operative che desiderano mantenere un sito devono crearne uno nuovo. È un compito abbastanza semplice con strumenti per la creazione di siti alternativi: Google suggerisce Wix, Shopify, WordPress e Google Sites, fra gli altri.
Se vuoi dare al tuo nuovo sito una spinta immediata di credibilità – valuta di registrarlo con it.com Domains. Questa opzione è ottima per le piccole e medie imprese che desiderano beneficiare del dominio che termina con .com, avendo al contempo una scelta più ampia di nomi disponibili e pagando meno per il nome a dominio.
Una volta creato e pubblicato il nuovo sito, non dimenticare di aggiornare il tuo Google Business Profile con il nuovo indirizzo.
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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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