Errori comuni nell’acquisto di domini e come evitarli
- di Kean Ong

Indice dei contenuti
- Buttarsi sull’estensione sbagliata
- Ignorare i marchi registrati
- Cascare nella trappola del “dominio economico”
- Non assicurarsi le varianti
- Scegliere nomi che invecchiano male
- Dimenticarsi di mobile e ricerca vocale
- Non capire il trasferimento dell’autorità di dominio
- Rimandare le impostazioni di rinnovo
- Comprare domini in modo impulsivo
- Non pianificare la crescita internazionale
- Domande frequenti
Stai per acquistare il tuo primo dominio, oppure magari in passato ci sei già rimasto scottato. In ogni caso, fai bene a pensarci – perché l’acquisto di un dominio è il posto dove i sogni vanno a morire se non si sta attenti. Kean Ong, Digital Marketing Specialist presso Dynadot, ha condiviso la sua opinione su come evitare gli errori più comuni quando si compra un dominio.
Il mondo dei domini è cambiato radicalmente. Con 368,4 milioni di domini registrati all’inizio del 2025 e i nomi .com premium quasi estinti, una mossa sbagliata può costarti cara. Ma ecco la buona notizia: la maggior parte degli errori si può evitare del tutto, una volta che sai a cosa fare attenzione.
Prima di iniziare la tua ricerca del dominio, vediamo insieme le trappole più comuni in cui la gente cade e come puoi evitarle con destrezza.
Buttarsi sull’estensione sbagliata
L’errore: prendere la prima estensione disponibile senza rifletterci.
Trovi il nome perfetto, ma il .com è già preso. Allora ripieghi su .biz o .info perché, beh, è disponibile e costa poco. Grande errore. Sebbene il .com detenga ancora il 44,4% dei siti a livello globale, non tutte le estensioni sono uguali.
Come evitarlo:
Considera prima di tutto il tuo pubblico e il tuo settore. Le aziende tech possono permettersi .io (che ora supera 1 milione di registrazioni), le startup di AI amano i domini .ai (oltre 598.000 registrazioni) e le attività locali possono trarre vantaggio dalle estensioni specifiche per paese.
Le startup IT possono usare l’estensione .it.com – Sedo & InterNetX nel loro Global Domain Report hanno menzionato che dovresti prendere in considerazione il .it.com.
Ma se ti rivolgi al grande pubblico, resta sul .com o riflettici bene. Le persone digitano .com d’istinto – è una questione di memoria muscolare. Non vuoi perdere traffico perché qualcuno ha aggiunto automaticamente .com al tuo dominio .biz.
Ignorare i marchi registrati
L’errore: acquistare un dominio che calpesta i diritti di un marchio registrato altrui.
Registri “NikeFitness.com” pensando di essere furbo e poi ti chiedi perché gli avvocati ti bussano alla porta. La violazione di marchio nei nomi di dominio è una cosa seria e l’ignoranza non è una scusa.
Come evitarlo:
Fai le dovute verifiche prima di acquistare. Cerca nel database USPTO, controlla su Google i termini e verifica se i grandi brand usano nomi simili. Se hai anche solo un dubbio, scegli qualcos’altro. Le cause legali sui domini sono costose e probabilmente perderai.
L’aumento di domain spoofing e cybersquatting significa che le aziende sono più aggressive che mai nel proteggere i propri marchi.
Cascare nella trappola del “dominio economico”
L’errore: scegliere un registrar solo in base al prezzo più basso.
L’offerta del dominio a 0,99 $ sembra fantastica, finché non scopri che il rinnovo costa 50 $, i trasferimenti sono impossibili e l’assistenza clienti è inesistente. Alcuni registrar usano prezzi predatori per tenerti legato.
Come evitarlo:
Guarda al costo totale di proprietà, non solo al primo anno. Controlla i prezzi di rinnovo, le politiche di trasferimento e cosa succede se vuoi spostare il dominio in seguito. Leggi le clausole su rinnovo automatico e politiche di cancellazione.
Ricorda: con i nomi .com premium sempre più rari e costosi, un buon dominio è un investimento. Non risparmiare sul servizio che protegge tale investimento.
Non assicurarsi le varianti
L’errore: acquistare una sola versione del tuo nome di dominio.
Registri YourBrand.com e ti senti a posto. Nel frattempo, i concorrenti si prendono YourBrand.net, YourBrand.org e varianti simili. Ora ti ritrovi a lottare per il traffico di ricerca e a gestire clienti confusi.
Come evitarlo:
Valuta l’acquisto delle principali varianti (.com, .net, .org) e degli errori di battitura più comuni del tuo brand. Costa meno che affrontare cause legali o perdere clienti a favore degli imitatori.
Con minacce alla sicurezza come il domain spoofing in crescita, gli acquisti difensivi di domini non sono paranoia – sono buon senso imprenditoriale.
Scegliere nomi che invecchiano male
L’errore: scegliere nomi iper-specifici che limitano la tua crescita.
“2025TechTrends.com” suona attuale adesso, ma l’anno prossimo? O quando vorrai espanderti oltre il tech? Ti sei messo da solo nell’angolo.
Come evitarlo:
Pensa a lungo termine. Scegli nomi che possano crescere insieme alla tua attività. Evita anni, luoghi specifici (a meno che tu non sia davvero locale) o riferimenti a prodotti troppo circoscritti.
Punta su memorabilità e semplicità, invece di essere troppo creativo o specifico. Un dominio facile da ricordare e da scrivere ti servirà meglio di qualcosa di eccessivamente fantasioso.
Dimenticarsi di mobile e ricerca vocale
L’errore: scegliere domini impossibili da scrivere o dire ad alta voce.
Il tuo dominio può essere perfetto per iscritto, ma se la gente non riesce a scriverlo dopo averlo sentito in un podcast o a dettarlo agli assistenti vocali, hai un problema.
Come evitarlo:
Metti alla prova il tuo nome di dominio in situazioni reali. Dillo ad alta voce agli amici: riescono a scriverlo correttamente? È chiaro come si pronuncia? Con la crescita della ricerca vocale, questo conta più che mai.
Evita trattini, numeri e grafie creative a meno che non siano parte integrante del brand. “YourCompany.com” batte sempre “Y0ur-C0mp4ny.com”.
Non capire il trasferimento dell’autorità di dominio
L’errore: pensare di poter trasferire la domain authority acquistando domini scaduti.
Trovi un dominio scaduto con ottimi backlink e pensi di aver trovato l’oro. Ma l’autorità di dominio non si trasferisce automaticamente a nuovi contenuti – e quei backlink potrebbero non valere nulla.
Come evitarlo:
Se acquisti un dominio scaduto per fini SEO, indaga a fondo sulla sua storia. Usa strumenti per verificare penalizzazioni, associazioni con spam o schemi di link innaturali. A volte partire da zero è meglio che ereditare i problemi di qualcun altro.
Rimandare le impostazioni di rinnovo
L’errore: dimenticare di attivare il rinnovo automatico e perdere il dominio.
Registri il tuo dominio perfetto, costruisci il tuo business attorno ad esso, poi ti scordi la data di rinnovo. Qualcun altro lo prende e ora devi ricominciare da capo o pagare cifre elevate per riaverlo.
Come evitarlo:
Attiva subito il rinnovo automatico e usa un indirizzo email dedicato a cui avrai sempre accesso. Aggiungi promemoria sul calendario come backup. Se tieni davvero al dominio, valuta di registrarlo per più anni fin da subito.
Dimenticare il rinnovo del dominio è uno di quegli errori che può far crollare la tua attività da un giorno all’altro.
Comprare domini in modo impulsivo
L’errore: prendere decisioni sui domini basandoti sul gusto personale invece che sulla strategia di business.
Ti piace quel gioco di parole brillante o il riferimento di nicchia, ma il tuo pubblico non lo capisce. Il tuo dominio diventa una battuta interna che nessun altro coglie.
Come evitarlo:
Esci dalla tua bolla. Metti alla prova i nomi potenziali con persone del tuo mercato di riferimento. Ciò che per te è ovvio potrebbe risultare confuso per i clienti.
Con gli strumenti di AI che oggi aiutano gli acquirenti a generare e valutare nomi di dominio, prendi in considerazione approcci basati sui dati insieme all’istinto.
Non pianificare la crescita internazionale
L’errore: scegliere domini che non funzionano a livello globale.
Il tuo nome di dominio significa qualcosa di inappropriato in un’altra lingua, oppure è impossibile da ricordare o digitare per chi non parla inglese.
Come evitarlo:
Studia come il tuo dominio si traduce o suona nei mercati principali in cui potresti entrare. Evita slang, riferimenti culturali o parole che altrove potrebbero avere connotazioni negative.
Valuta la crescente tendenza verso TLD regionali e domini localizzati se l’espansione internazionale rientra nei tuoi piani.
Domande frequenti
Qual è l’errore più grande che fanno i principianti quando acquistano un dominio?
Avere fretta nella decisione. Prenditi il tempo per fare ricerche, provare opzioni diverse e valutare le implicazioni a lungo termine. Un dominio fa parte dell’identità del tuo brand – trattalo con la dovuta serietà.
Come posso verificare se un dominio ha una storia pulita?
Usa strumenti come Wayback Machine per vedere i contenuti precedenti, controlla eventuali liste nere e verifica possibili conflitti di marchio. Se acquisti un dominio scaduto, questa ricerca è fondamentale.
Vale la pena comprare domini premium costosi?
Dipende dalla tua attività e dal budget. Con la vendita di Icon.com a 12 milioni di dollari nel 2025, i domini premium possono essere investimenti. Ma molte aziende di successo costruiscono valore con domini normali grazie a ottimi contenuti e marketing.
Dovrei usare la protezione della privacy del dominio?
In genere sì. Previene lo spam, protegge le tue informazioni personali e riduce i contatti indesiderati. La maggior parte dei registrar offre questo servizio a un piccolo canone annuale.
Quante varianti di dominio dovrei acquistare?
Al minimo, assicurati le versioni .com, .net e .org del tuo nome di brand principale. Aggiungi errori di battitura comuni e varianti in base al tuo budget e alla tua tolleranza al rischio.
Cosa succede se lascio scadere il mio dominio per errore?
In genere hai un periodo di grazia (30 – 90 giorni) per rinnovare ai prezzi standard, seguito da un periodo di riscatto con commissioni più alte. Dopo, il dominio torna disponibile e chiunque può registrarlo.
Comprare un dominio non deve fare paura se conosci le insidie. Prenditi il tuo tempo, fai ricerche e valuta la tua scelta in modo strategico. Il te di domani ti ringrazierà per aver fatto la scelta giusta fin dall’inizio.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.
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