Dal passatempo al business: come iniziare a vendere online nel 2024
- di Ilona K.

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Stai facendo candele che fanno sorridere i tuoi amici? Oppure hai perfezionato la ricetta del fudge di tua nonna? O magari il tuo pollice verde fa invidia a tutti i vicini? Puoi trasformare facilmente il tuo hobby in un’attività online di successo in pochi semplici passaggi.
Internet apre un mondo di opportunità per chi desidera trasformare le proprie passioni in progetti redditizi. Che tu sia un artigiano esperto o un collezionista appassionato, vendere online offre molti vantaggi – dalla soddisfazione di vedere gli altri apprezzare le tue abilità a quella di guadagnare qualcosa in più.
E non sei solo. Molte attività online di successo sono nate come hobby e attività secondarie, per poi trasformarsi in progetti redditizi. Ecco alcuni esempi che ispirano:
- Stitch Fix: questo servizio di styling personalizzato è iniziato come hobby di Katrina Lake, che voleva aiutare le donne a trovare i capi perfetti in base a taglia, budget e stile. Lake ha avviato Stitch Fix nel 2011, spedendo le prime Fix direttamente dal suo appartamento.
- Bonobos: questa azienda di abbigliamento maschile online è nata come hobby di Brian Spaly e Andy Dunn, che volevano creare pantaloni perfetti per gli uomini e cucivano i primi prototipi nella cucina del loro appartamento.
- Glossier: fondata da Emily Weiss, ex beauty editor, Glossier – oggi una potenza globale nel settore beauty – è partita come un blog hobbistico chiamato Into the Gloss, dove Weiss condivideva consigli e raccomandazioni di bellezza.
Quindi, che tu faccia artigianato, disegni i tuoi vestiti, crei opere d’arte fantastiche o abbia un’altra passione che potrebbe interessare ad altri, puoi avviare un ecommerce in un attimo. Ma come iniziare davvero a vendere online?
Quando si tratta di offrire i tuoi prodotti online, hai tre opzioni principali: creare una presenza su piattaforme di ecommerce consolidate come Amazon, eBay ed Etsy; vendere con il social commerce su piattaforme come Instagram e TikTok; e vendere tramite il tuo sito web.
La scelta dipende dai tuoi obiettivi, dal budget e dalle competenze tecniche. È importante ricordare che queste opzioni non si escludono a vicenda. Puoi iniziare con un canale ed espanderti agli altri man mano che il tuo progetto ecommerce cresce.
Usare le piattaforme di ecommerce: una partenza rapida
Le piattaforme di vendita online offrono un modo comodo per iniziare a vendere. Forniscono un’infrastruttura già pronta – inclusi pagamenti, spedizioni e assistenza clienti – particolarmente utile per chi è agli inizi. E, cosa ancora più importante: il 49% dei percorsi di acquisto online inizia e finisce sui siti dei retailer.
Pro:
- Facilità d’uso: queste piattaforme sono pensate per essere intuitive, anche per chi ha competenze tecniche limitate.
- Portata: hanno già una base clienti ampia e coinvolta.
- Funzionalità integrate: offrono molte funzioni, come schede prodotto, carrelli, sconti e strumenti per la gestione degli ordini.
Contro:
- Commissioni: dovrai pagare tariffe per la vendita dei prodotti, che possono ridurre i tuoi margini.
- Controllo limitato: avrai meno controllo sul marchio e sull’esperienza del cliente.
- Concorrenza: dovrai competere con innumerevoli venditori, faticando a distinguerti.

Punta sul social commerce: resta al passo
Il social commerce, ovvero la vendita diretta sui social come TikTok e Instagram, ha guadagnato notevole popolarità negli ultimi anni, arrivando a quasi 1,3 trilioni di dollari di vendite nel 2023. Solo lo scorso anno, TikTok Shop ha generato 11,09 miliardi di dollari di GMV (gross merchandise volume). Negli Stati Uniti, più dell’11% delle famiglie ha acquistato articoli su TikTok Shop dal lancio avvenuto a settembre 2023
Pro:
- Coinvolgimento diretto con i clienti: i social ti offrono un canale immediato per raggiungere il tuo pubblico e costruire relazioni.
- Sfruttare i trend dei social: il social commerce ti permette di cavalcare trend e sfide popolari, aumentando vendite e interazioni.
- Analisi basate sui dati: dati preziosi sui comportamenti dei clienti ti aiutano a ottimizzare il marketing.
Contro:
- Dipendenza dalla piattaforma: sarai fortemente vincolato ad algoritmi e politiche che possono cambiare senza preavviso, incidendo su visibilità e vendite.
- Personalizzazione limitata: avrai poco controllo sul design e sulle funzionalità del tuo negozio all’interno della piattaforma.
- Limiti tecnici: alcune piattaforme possono avere limitazioni o restrizioni tecniche che impattano vendite o esperienza del cliente.

Crea il tuo negozio online: controllo totale
Costruire il tuo sito ti dà pieno controllo sul negozio online, permettendoti di adattarlo al tuo brand e creare un’esperienza d’acquisto unica. Nel 2024 ci sono 26,6 milioni di siti ecommerce nel mondo, in crescita del 3,83% rispetto all’anno precedente. La maggior parte dei negozi è alimentata da Shopify e Wix, che coprono rispettivamente il 19% e il 12% dei negozi.
Pro:
- Nessuna commissione: non dovrai pagare tariffe per vendere sul tuo sito, con un aumento significativo dei margini.
- Pieno controllo: avrai controllo completo su design, contenuti e funzionalità del sito.
- Costruzione del brand: il tuo sito rafforza l’identità del marchio online.
- Meno dipendenza: riduci la dipendenza da altre piattaforme per vendere.
Contro:
- Competenze tecniche: potresti dover imparare alcune basi tecniche, come HTML e CSS, o ingaggiare uno sviluppatore.
- Marketing: dovrai investire tempo e impegno per promuovere il sito e raggiungere i clienti.
- Costi iniziali: creare un sito richiede un investimento iniziale in registrazione del dominio, hosting e, potenzialmente, design o sviluppo.
Quanto costa vendere online?
Il costo varia in base a diversi fattori: la piattaforma scelta, il volume delle vendite e le funzionalità di cui hai bisogno.
Sulle piattaforme di ecommerce puoi aspettarti costi come tariffe di inserzione, commissioni finali (per piattaforme d’asta come eBay), commissioni di transazione e di elaborazione dei pagamenti. Inoltre, potresti pagare per inserzioni premium e altre funzioni pubblicitarie. Le tariffe finali variano in base alla categoria di prodotto e ai volumi di vendita. Ad esempio, Amazon nella versione base applica 0,99 $ per articolo venduto (piano Individual) oppure 39,99 $ al mese (piano Professional).
In modo simile, il social commerce comporta costi ricorrenti: inserzioni, transazioni, elaborazione pagamenti, abbonamenti a funzionalità e strumenti, oltre alle spese pubblicitarie. Al momento della pubblicazione, TikTok Shop applicava una commissione di referral del 6% su tutte le transazioni idonee.
I costi di vendita tramite il tuo sito web includono proprietà del nome di dominio, hosting, design e sviluppo del sito. Abbiamo già analizzato nel dettaglio la stima dei costi per lanciare un sito ecommerce, che in generale dipende da funzionalità, personalizzazione e dal tipo di nome di dominio desiderato. Se decidi di partire con un tuo sito, ecco i passaggi principali da seguire.
Come creare un sito per vendere prodotti
- Scegli un nome di dominio: il dominio è l’indirizzo del tuo sito su internet. Scegli un nome che sia memorabile, pertinente e facile da scrivere.
- Seleziona un provider di hosting: l’hosting conserva i file del tuo sito e li rende accessibili ai visitatori.
- Progetta il tuo sito: puoi progettare il sito da solo usando un creatore di siti web oppure affidarti a un web designer professionista.
- Configura il tuo negozio online: scegli una piattaforma ecommerce o usa un plugin per aggiungere funzionalità di vendita al tuo sito.
- Aggiungi i prodotti: crea le schede con descrizioni, immagini e prezzi.
- Imposta i pagamenti: scegli un gateway di pagamento per accettare le transazioni dei clienti.
- Configura le spedizioni: imposta tariffe e metodi di spedizione.
- Promuovi il tuo sito: usa strategie di marketing come SEO, social e email marketing per attirare clienti.

Ti sembra un buon piano? Ecco qualche idea di dominio per partire con il piede giusto.
Trasforma il tuo hobby in un’attività con it.com Domains
La scelta del dominio dovrebbe riflettere la natura del tuo business. Per fortuna, su it.com Domains puoi trovare un nome breve, memorabile e che rappresenti la tua passione (disponibilità e prezzi aggiornati al momento della pubblicazione):
- candle.it.com (49 $ all’anno, disponibile) – per candele artigianali profumate.
- collect.it.com (dominio premium, disponibile) – per vendere e scambiare oggetti da collezione.
- charcuterie.it.com (49 $ all’anno, disponibile) – per offrire servizi di catering di taglieri di salumi e formaggi.
- garden.it.com (dominio premium, disponibile) – per piante e semi che hai coltivato nel tuo giardino.
- soap.it.com (49 $ all’anno, disponibile) – per un’attività di saponi artigianali.
- stitch.it.com (49 $ all’anno, disponibile) – per vendere pattern di cucito.
- candy.it.com (dominio premium, disponibile) – per caramelle e dolci artigianali.
- crochet.it.com (49 $ all’anno, disponibile) – per schemi e oggetti all’uncinetto.
- cook.it.com (dominio premium, disponibile) – per vendere le tue ricette migliori.
- coin.it.com (dominio premium, disponibile) – per vendere e scambiare monete da collezione.
Cerchi idee ancora più creative? Visita il blog di it.com Domains e seguici sui social.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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