Cronologia del dominio: come influisce sulla SEO del tuo sito web?

  • di Ilona K.
Cronologia del dominio: come influisce sulla SEO del tuo sito web?

Indice dei contenuti

  1. Come verificare la cronologia di un dominio
  2. Tipi di cronologia del dominio
  3. L'età del dominio influisce sul posizionamento?
  4. FAQ

Se hai un’azienda e stai pensando di acquistare un dominio, è il momento perfetto per farlo. Tuttavia, prenditi il tempo necessario e fai le dovute ricerche: ogni nome di dominio ha una storia che può avere un impatto a lungo termine sulla SEO e su altre attività di marketing online. 

Per esempio, hai creato un sito web funzionale con un design moderno, hai scelto una zona di dominio, hai comprato il nome di dominio perfetto e hai implementato le best practice SEO, ma il tuo sito non compare ai primi posti dei risultati di ricerca. Se non hai usato tecniche black hat e il tuo sito è tecnicamente solido, allora potrebbe essere colpa della cronologia del nome di dominio.

La cronologia del dominio si riferisce alla storia del dominio: proprietari precedenti, attività svolte, periodi di attività/inattività, coinvolgimento in dispute legali o reclami degli utenti, nonché le performance passate, inclusi i posizionamenti nei motori di ricerca. 

Quando acquisti un nome di dominio, ti troverai sempre davanti a uno di questi tipi: un dominio pulito, un dominio con una storia positiva e uno con una storia negativa.

La decisione di scegliere un certo tipo di dominio dipende da:

  • se ti serve davvero proprio quel nome di dominio o puoi essere flessibile;
  • se ti serve una spinta iniziale di autorevolezza o non ti dispiace partire da zero;
  • se hai tempo per risolvere eventuali criticità negative;
  • se hai risorse per pagare un sovrapprezzo per un nome con una buona storia, oppure per coprire i costi di risoluzione dei problemi legati a un dominio con una storia negativa. 

In ogni caso, inizia l’acquisto con una ricerca sulla cronologia – e il primo punto di riferimento è il database WHOIS.

Come verificare la cronologia di un dominio

L’analisi della cronologia di un dominio parte dai dati WHOIS. WHOIS è un database pubblico che conserva informazioni sui domini, sui loro proprietari, sui periodi di registrazione e sugli indirizzi IP. 

Se una persona fisica o un’organizzazione desidera registrare un dominio, deve fornire le seguenti informazioni, che vengono conservate nel database WHOIS.

  • Nome;
  • Indirizzo di residenza dell’utente o sede dell’azienda;
  • Indirizzo e‑mail;
  • Numero di telefono di contatto.

Tuttavia, questo sistema non è un database centralizzato. Le modifiche non vengono effettuate da un’unica azienda, ma da registrar di domini indipendenti, che operano separatamente. Ogni registrar deve essere accreditato da ICANN (The Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) per poter inserire dati nel sistema. Si tratta di un’organizzazione privata senza scopo di lucro ed è l’ente di governo di Internet. ICANN è responsabile del funzionamento tecnico del Domain Name System (DNS) e delle politiche che definiscono il funzionamento dei nomi e degli indirizzi su Internet.

ICANN, a sua volta, si impegna a fornire accesso tempestivo, illimitato e pubblico alle informazioni sugli indirizzi IP e sui domini.

Con WHOIS puoi:

  • Verificare se un determinato nome di dominio, o uno simile, è disponibile per la registrazione.
  • Controllare se l’indirizzo dell’azienda è valido.
  • Contattare gli amministratori del sito di un determinato dominio.
  • Negoziare con il proprietario della risorsa per acquisire i diritti sul dominio.
  • Aiutare a identificare truffatori che orchestrano attacchi di spam o altre attività illegali.
  • Avvisare gli amministratori del sito in caso di violazioni del copyright o della proprietà intellettuale.

La verifica della cronologia di un dominio è possibile utilizzando servizi specializzati. Oltre a mostrare la reputazione di un dominio, possono determinarne la tematica e persino fornire screenshot della home page se il sito ha avuto un buon traffico storico.

Who.is fornisce dati WHOIS, date importanti associate al dominio, record DNS e altro ancora. Inoltre, mostra in quali zone di dominio, se presenti, il nome di dominio è in vendita e a quale prezzo. Il servizio ha una funzione che consente di ricevere notifiche via e‑mail in caso di modifiche al dominio che ti interessa.

The Wayback Machine è un archivio digitale del World Wide Web, fondato dall’organizzazione non profit Internet Archive. Il servizio, usando specifici robot di ricerca, cattura uno screenshot della home page di un sito nei giorni di alto traffico. Questo ti permette di vedere com’è cambiata la home page del sito nel corso della sua storia.

HosterStats, oltre ai dati WHOIS generali, consente di tracciare le statistiche del dominio, fornisce informazioni di indicizzazione sui motori di ricerca come il numero di pagine indicizzate e mostra il profilo dei backlink del dominio, il rating di navigazione sicura e l’affidabilità WOT (Web of Trust), insieme ad altre statistiche.

IntoDNS ti permette di trovare i record DNS per un determinato dominio. Il servizio fornisce informazioni dettagliate sulla configurazione del sito e sul suo stato attuale.

Questi servizi possono aiutarti a controllare la cronologia di un nome di dominio e a ottenere altre informazioni importanti per prendere una decisione consapevole sull’acquisto di un determinato dominio.

Ora vediamo più da vicino l’impatto della storia e dell’età di un dominio sul posizionamento di un sito web.

Tipi di cronologia del dominio

Parliamo più nel dettaglio della cronologia di un dominio. La cronologia può rientrare in tre grandi categorie:

1 Un dominio pulito: un dominio che non è mai stato usato prima e di cui l’acquirente sarà il primo proprietario. Partire con un dominio pulito permette di costruirne la storia da zero. 

Avere un dominio pulito significa che non dovrai farti carico delle conseguenze della storia precedente di un dominio. Puoi essere certo che il tuo dominio non sia stato coinvolto in attività illegali, non sia stato penalizzato dai motori di ricerca né abbia avuto altri problemi.

Di contro, non potrai sfruttare i segnali positivi di performance e l’autorevolezza di un dominio longevo con una storia favorevole.

I domini puliti sono ideali per chi non vuole perdere tempo a controllare la storia di un vecchio dominio e, se necessario, a risolvere i problemi ereditati dal passato. 

2 Un dominio con una storia positiva: questi domini non sono stati associati ad attività fraudolente o a reclami degli utenti. Hanno una comprovata presenza ai vertici dei risultati di ricerca e non sono mai stati bloccati. 

Non tutti i domini con una storia positiva hanno alte performance o grande valore. Tuttavia, alcuni motivi per cui gli acquirenti apprezzano domini con una storia positiva includono:

  • un aumento dell’autorevolezza del dominio grazie ai backlink
  • da altri buoni domini;
  • un pubblico già coinvolto con cui far crescere il business, soprattutto se operi nella stessa nicchia;
  • assenza di filtri punitivi.

I domini con una storia positiva sono adatti a chi ha bisogno di uno specifico nome di dominio già registrato in passato, a chi vuole sfruttarne l’autorevolezza tematica consolidata per promuovere il proprio business e a chi preferisce non destinare, o non può destinare, risorse per promuovere un dominio pulito o per risolvere i problemi di un dominio con storia negativa.

3 Una storia negativa: questi domini hanno una cattiva reputazione presso i motori di ricerca, possono essere stati associati ad attività fraudolente o di spam e possono contenere contenuti non unici. Di conseguenza, i siti su questi domini faranno fatica a posizionarsi in alto nei risultati di ricerca.

In poche parole, acquistare un dominio con una storia negativa è l’opzione peggiore. Le conseguenze a cui potresti andare incontro includono:

  • Problemi di indicizzazione delle nuove pagine, il che significa che gli utenti non le vedranno.
  • A causa della scarsa fiducia verso il dominio, i motori di ricerca applicano dei filtri che portano a posizionamenti molto più bassi. Questi filtri sono algoritmi che i motori di ricerca usano per identificare siti con ranking gonfiati artificialmente. Se il motore rileva un sito del genere, può imporre sanzioni, come la retrocessione o la rimozione dai risultati. I motori di ricerca adottano queste misure perché il loro obiettivo principale è fornire agli utenti risorse di alta qualità e di valore.
  • Un sito può anche avere molte recensioni negative da parte degli utenti, quindi la sua reputazione potrebbe non ispirare fiducia.

I domini con una storia negativa si incontrano spesso quando un acquirente vuole risparmiare. Può comprare il dominio a un prezzo molto basso da un venditore non verificato, o addirittura ottenerlo gratis. 

L’acquisto di un dominio del genere è giustificato anche quando serve uno specifico nome di dominio. In tal caso, l’acquirente si assume consapevolmente un rischio comprando il dominio e cercando di risolverne i problemi. Svolge attività lecite usando il dominio, dimostra conformità a regole e leggi e richiede la rimozione di eventuali ban. Tuttavia, questo processo è complesso e richiede tempo, spesso molti mesi, e non sempre porta risultati.

L’età del dominio influisce sul posizionamento?

A prima vista, acquistare un dominio vecchio con una storia positiva sembra meglio che comprarne uno nuovo, perché i motori di ricerca già conoscono il sito e lo posizionano bene.

Tuttavia, alla fine del 2023, John Mueller, analista SEO di Google, ha affermato su Twitter che l’età del dominio non è così importante come molti pensano.

La confusione probabilmente deriva da un brevetto storico sulla ricerca di Google, che suggeriva che i domini di spam tendessero a essere stati creati di recente. Tuttavia, sebbene Google utilizzi l’età del dominio per individuare lo spam, non la usa per classificare i siti nei risultati di ricerca.

Quindi, quando un vecchio dominio cambia proprietario, avviene una nuova indicizzazione e Google ricomincia a valutare i parametri del dominio appena acquistato. Nuovi contenuti, risorse diverse e un cambio di tema o direzione portano i motori di ricerca a percepire una vecchia pagina come nuova. In questo caso, dovrai o ripartire praticamente da zero, oppure creare una copia quasi identica del sito precedente e rilanciarla, senza alcun vantaggio derivante dalla popolarità passata.

L’età di un dominio può giocare a tuo favore solo se l’argomento del dominio acquistato è simile al tuo. Per esempio, se ti occupi di web design e vuoi beneficiare di un vecchio dominio con una buona storia, devi sceglierne uno che in passato sia stato usato per trattare temi di web design o per vendere servizi correlati.

I domini con una storia positiva e buone metriche di autorevolezza hanno di solito un prezzo più alto rispetto ai domini puliti. Per alcune aziende può essere un ostacolo, ma può anche rivelarsi un buon investimento, dato che esiste la possibilità di rivenderli in futuro a un prezzo multiplo. Tuttavia, se vuoi comprare un vecchio dominio con una buona storia solo per ottenere benefici SEO, pensaci due volte, perché potrebbe non essere disponibile subito, potrebbe non esserlo nella zona preferita o potrebbe avere un prezzo premium. 

Un dominio pulito è un’alternativa valida ai domini con storia, con il vantaggio di una scelta più ampia di nomi a prezzi più bassi. La zona di dominio .it.com è abbastanza giovane da offrire un’ampia selezione di nomi ancora liberi, oltre ad altri vantaggi:

  • può essere universale e adatto a qualsiasi business;
  • puoi usare la parola “it” come parte del tuo nome di dominio, per esempio do.it.com;
  • può indicare l’associazione con il settore IT;
  • è comunque un’estensione .com, quindi ispira fiducia agli utenti.

Inoltre, it.com Domains tutela la reputazione della propria zona di dominio e verifica con attenzione che i domini con estensione .it.com non vengano utilizzati per attività illegali.

FAQ

1. Che cos’è la cronologia di un dominio?

La cronologia di un dominio si riferisce all’insieme completo delle attività passate e dei passaggi di proprietà di un nome di dominio prima della registrazione attuale. Include i proprietari precedenti, le modifiche ai record WHOIS, i contenuti storici (come spam, malware o materiale illegale), la qualità del profilo dei backlink e i modelli di utilizzo se si tratta di un dominio parcheggiato. Questa storia determina la reputazione del dominio presso i motori di ricerca.

2. Come posso tracciare la cronologia di un dominio?

Per tracciare la cronologia di un dominio, puoi usare strumenti specializzati; controllare i record storici WHOIS tramite servizi come Who.is per vedere i cambi di proprietà; usare la Wayback Machine per visualizzare i contenuti archiviati e analizzare la storia dei backlink con HosterStats per individuare link tossici. 

Puoi anche cercare manualmente eventuali penalizzazioni passate in Google Search Console o Bing Webmaster Tools.

3. Come posso eliminare la cronologia di un dominio?

Non puoi eliminare la cronologia di un dominio. I motori di ricerca conservano i dati storici. Tuttavia, puoi mitigarne l’impatto SEO negativo. Misure pratiche includono la rimozione dei vecchi contenuti dannosi, il disconoscimento dei backlink tossici, la richiesta di reindicizzazione tramite Google Search Console e la pubblicazione costante di nuovi contenuti di alta qualità. Con il tempo, una gestione diligente può ridurre le penalizzazioni storiche.

Hai bisogno di consigli sull’acquisto di nomi di dominio? Visita il blog di it.com Domains e seguici sui social media.

Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

Ilona K.
Ilona K.
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