Come risolvere i problemi di indicizzazione delle pagine sul tuo sito
- di Ilona K.

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Ogni proprietario di un sito in crescita vorrebbe vedere le nuove pagine comparire su Google nel giro di pochi giorni, non di mesi. Eppure Search Console può restituire avvisi come “Discovered – currently not indexed,” lasciando pagine affamate di traffico bloccate in un limbo.
Questa guida spiega che cos’è un problema di indicizzazione, perché si verifica e i passaggi pratici che molte aziende utilizzano per spingere i propri contenuti nell’indice di Google. Alla fine saprai come individuare in anticipo i problemi e scegliere le soluzioni giuste per il tuo sito.
Cosa significa l’indicizzazione delle pagine e perché conta
L’indicizzazione è il modo in cui Google archivia ogni pagina scansionata nella sua immensa libreria. Quando un URL resta fuori dall’indice, non può comparire nei risultati di ricerca e i potenziali clienti non lo raggiungono. Con Google che indicizza meno nuovi URL da maggio 2025 – guadagnarsi un posto è diventato ancora più difficile.
Dan Taylor, un noto esperto SEO, ha condiviso gli insight dall’ultimo Google Search Central Live evidenziando i segnali di indicizzazione più comuni – come Paese, lingua, HTTPS, Core Web Vitals, link DoFollow, freschezza dei contenuti e conformità.

Crawling vs indicizzazione
- Il crawling è la visita di Googlebot (uno spider usato da Google per scoprire, scansionare e indicizzare le pagine web) per recuperare un URL. Anche se Google ha effettuato il crawl della pagina del tuo sito, non è garantito che appaia nei risultati di ricerca.
- L’indicizzazione è la decisione di mantenere quella pagina nei risultati di ricerca. Significa che la pagina e i suoi contenuti sono stati aggiunti alla libreria di Google.
Una pagina contrassegnata come Crawled – currently not indexed ha superato il primo cancello ma si è fermata al secondo. La variante “Discovered” significa che Googlebot ha il tuo URL in coda ma non l’ha ancora scansionato.
Perché compare “Discovered – currently not indexed”
I proprietari di siti chiedono spesso perché le pagine vengono scoperte ma non indicizzate – un indizio che il problema è comune. Google assegna a ogni sito un numero limitato di richieste – spesso chiamato crawl budget. Se questo crawl budget è ristretto – a causa di pagine duplicate, catene di reindirizzamenti o risposte lente – i nuovi URL possono rimanere in coda.

Motivi comuni per cui le pagine saltano l’indice di Google
Alcuni problemi comuni di indicizzazione su Google includono:
- Numeri elevati di pagine quasi duplicate.
- Contenuti esili o standardizzati – pensa a meno di 100 parole in una pagina.
- Assenza di link interni da altre pagine del sito o dal menu principale verso la pagina.
- robots.txt configurato in modo errato (un semplice file di testo posizionato nella root del sito che indica ai crawler dei motori di ricerca quali pagine possono o non possono visitare) o tag noindex (una direttiva meta HTML che istruisce i motori di ricerca a non aggiungere la pagina al loro indice).
- Errori del server o timeout durante il crawl.
Nel maggio 2025 Google ha confermato di essere “più selettivo” con le pagine di scarso valore, rafforzando la necessità di segnali di qualità chiari.
Lista di controllo passo passo per risolvere i problemi di indicizzazione
Risolvere i problemi di indicizzazione può essere tedioso – tuttavia, i sei passaggi qui sotto aiutano a risolvere i problemi più comuni.
1. Verifica lo stato nel rapporto Indicizzazione pagine
Apri Search Console e ispeziona l’URL interessato, poi consulta il rapporto Indicizzazione pagine per identificare i pattern a livello di sito. Il rapporto etichetta ogni URL con motivazioni come Duplicata, URL inviato non selezionato o Pagina alternativa con tag canonico. Conoscere l’etichetta esatta guida l’azione successiva.

2. Mantieni una sitemap pulita
Una sitemap ben formata è il modo più rapido per far capire a Google quali URL contano. Inviala in Search Console e aggiornala ogni volta che aggiungi o rimuovi pagine.
3. Ottimizza il crawl budget
Riduci i percorsi senza uscita così che Googlebot trascorra meno tempo su elementi inutili e più su pagine prioritarie o che generano ricavi:
- Rimuovi le pagine soft 404 e i reindirizzamenti in loop.
- Consolida le pagine quasi duplicate con tag canonici.
- Fornisci risposte stabili e veloci (punta a <500 ms di tempo al primo byte – TTFB).
Bilanciare il crawl budget spesso va di pari passo con gli sforzi per risolvere i cali di traffico.
4. Rafforza i segnali on-page
Le pagine con informazioni ricche, originali e una struttura chiara hanno più probabilità di ottenere un invito al crawl e di restare nell’indice:
- Aggiungi intestazioni descrittive e link interni.
- Usa i dati strutturati dove sono pertinenti all’argomento.
- Verifica che i meta title siano allineati all’intento di ricerca.
- Assicurati che il testo del sito sia ricco, informativo, originale e segua le best practice di Google.
Ti serve un ripasso? Consulta la nostra guida su come ottimizzare le informazioni mostrate su Google.
5. Risolvi gli ostacoli tecnici
Avvisi di sicurezza, protocolli misti e certificati SSL scaduti possono scoraggiare i bot. Se Search Console segnala Problemi di sicurezza, la nostra guida passo passo su come risolvere “la tua connessione a questo sito non è sicura” illustra i rimedi più comuni.
I log del server possono anche rivelare picchi di errori 5xx che sperperano il crawl budget. Il proprietario di bakery.it.com ha ridotto gli errori giornalieri da 150 a meno di 5 e Google ha indicizzato una nuova pagina del menu entro 48 ore.
6. Richiedi la reindicizzazione e monitora
Dopo correzioni significative, molti proprietari richiedono una nuova scansione tramite lo strumento Ispezione URL. Sebbene questa azione non garantisca l’indicizzazione, spesso accelera la revisione. Abbinala a verifiche in GA4 – il nostro vademecum su come risolvere il traffico “non assegnato” aiuta a mantenere puliti i dati di analytics per monitorare l’impatto.
Misurare il successo

Tieni traccia delle impression per le pagine target in Search Console e osserva l’andamento Valide nel rapporto Indicizzazione pagine. Un aumento costante degli URL indicizzati e metriche di performance stabili suggeriscono che le modifiche stanno dando i loro frutti.
Un approccio ponderato a crawl budget, qualità dei contenuti e igiene tecnica può trasformare “Discovered – currently not indexed” in un lontano ricordo. Mantenendo le sitemap aggiornate, rafforzando i segnali on-page e monitorando gli avvisi di Search Console, le aziende vedono spesso un’indicizzazione del sito più rapida e una crescita più fluida.
Domande frequenti
Cosa significano i problemi di indicizzazione delle pagine?
Segnalano che Google non ha scansionato un URL oppure ha deciso di non conservarlo nel proprio indice, quindi la pagina non può comparire nei risultati di ricerca.
Che cos’è il problema di indicizzazione?
Un problema di indicizzazione è qualsiasi condizione – tecnica, legata ai contenuti o alle policy – che porta Google a non aggiungere una pagina al suo database ricercabile.
Come si risolvono i problemi di indicizzazione?
Di solito i proprietari consultano il rapporto Indicizzazione pagine di Search Console, risolvono i motivi indicati (come contenuti duplicati o errori del server) e poi richiedono la reindicizzazione.
Perché le mie pagine non vengono indicizzate?
Cause comuni includono contenuti esili o duplicati, risorse bloccate in robots.txt, risposte lente del server e crawl budget limitato.
Come verificare se una pagina è indicizzata o no?
In Google Search Console, incolla l’URL nella barra Ispezione URL; mostrerà che l’URL è su Google se la pagina è indicizzata oppure spiegherà perché non lo è.
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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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