Come ottimizzare le informazioni visualizzate su un sito nei risultati di ricerca di Google
- di Ilona K.

Indice dei contenuti
Il modo in cui il tuo sito appare nei risultati di ricerca di Google è fondamentale per attirare utenti. Uno snippet standard è composto da cinque elementi chiave, e gli algoritmi di Google determinano il formato di ciascuno estraendo le informazioni dal tuo sito. Esplora le opzioni per ottimizzare l’aspetto del tuo sito e massimizzare l’accuratezza delle informazioni su Google.
Uno snippet di ricerca standard è un’anteprima breve del tuo sito che appare nei risultati quando un utente cerca il nome del tuo brand. Aiuta gli utenti a capire se il sito corrisponde alla loro ricerca e se vale la pena visitarlo.

I motori di ricerca di Google tendono a restituire snippet con un insieme comune di elementi:
- Nome del sito. Il nome del tuo sito che gli utenti vedono. Li aiuta a identificarti e a essere sicuri di andare nel posto giusto.
- Favicon. Un’icona che appare prima del titolo della pagina nella scheda del browser.
- Link della pagina e sitelink. Il link della pagina è l’URL della pagina. I sitelink sono i collegamenti alle sezioni pertinenti del tuo sito.
- Meta title. È il titolo della pagina, solitamente con la parola chiave della query di ricerca.
- Meta description. Un breve testo che riassume il contenuto della pagina.
È fondamentale che le informazioni che Google recupera sul tuo sito quando genera i risultati di ricerca siano accurate. Questo influisce su come gli algoritmi di Google percepiscono il tuo sito e aiuta gli utenti a distinguerlo dagli altri e a decidere in modo informato se visitarlo.
Tuttavia, non c’è alcuna garanzia che Google segua sempre le tue impostazioni. L’algoritmo di ricerca potrebbe scegliere di mostrare un altro contenuto del tuo sito se lo ritiene più pertinente alla query dell’utente. È comunque essenziale configurare correttamente tutte le parti di uno snippet standard per aumentare le possibilità di controllare il tuo aspetto nei risultati di ricerca.
Nome del sito
Nome del sito è il nome del tuo sito che gli utenti vedono. Li aiuta a identificarti e a essere sicuri di andare nel posto giusto.

È importante inviare il segnale corretto ai motori di ricerca di Google, perché gli algoritmi non visualizzano sempre automaticamente le informazioni giuste. A volte possono duplicare il nome di dominio o persino il nome della zona di dominio in cui si trova il tuo dominio. Questo può confondere gli utenti.
Quando visualizza una pagina nei risultati di ricerca, Google mostra il nome del sito in cui si trova la pagina. È importante notare che il nome del sito si applica a tutte le pagine del sito, a differenza dei titoli dei link, che sono specifici per le singole pagine.
Google Search consente un solo nome del sito per ogni sito web, dove un sito è identificato dal dominio o dal sottodominio, per esempio “example.com” o “example.example.com“. Le sottodirectory di un sito, come “example.com/sub-site“, non sono supportate.
Vale la pena menzionare un problema molto importante che molti proprietari di domini di terzo livello incontrano. Se non hai impostato i dati del nome del sito sulla pagina principale a livello di sottodominio, gli algoritmi di Google potrebbero mostrare il nome del dominio di secondo livello invece del tuo nome del sito.

Tuttavia, se non hai specificato subito il nome del sito che dovrebbe apparire nei risultati di ricerca di Google, puoi cambiarlo in un secondo momento.
Come definire il nome del sito da mostrare nei risultati di ricerca?
Per farlo, devi aggiungere i microdati di schema.org alla pagina principale del sito:
<body>
<div itemscope itemtype="https://schema.org/WebSite">
<link itemprop="url" href="https://example.com" />
<meta itemprop="name" content="Example Company"/>
<meta itemprop="alternateName" content="EC"/>
</div>
</body>
Esempio di codice in JSON-LD:
<script type="application/ld+json">
{
"@context": "https://schema.org",
"@type": "WebSite",
"name": "Example Company",
"alternateName": “EC”,
"url": "https://www.example.com/"
}
</script>
Qualche consiglio da Google
Per assicurarti che gli algoritmi trovino le informazioni necessarie, Google offre alcuni utili suggerimenti per scegliere il nome del sito:
- Usa il nome con cui i tuoi clienti ti conoscono, non la ragione sociale ufficiale. Per esempio, la nostra azienda è conosciuta come it.com Domains, mentre il nostro dominio è get.it.com. I clienti spesso ci riconoscono dal nome del brand, non dal nome di dominio. Digitano proprio il primo nella barra di ricerca. Un nome comune rende più facile per le persone identificarti. Inoltre, il nome che scegli deve rispettare le norme sui contenuti di Google Search.
- Evita nomi generici come “Website Builder” o “La migliore web agency in Italia”. Il sistema non sceglierà un nome troppo generico per il tuo sito.
- Usa lo stesso nome del sito nella pagina principale. Assicurati di utilizzare lo stesso nome nei dati strutturati (per esempio, le informazioni inserite nel codice HTML che vengono visualizzate sulla pagina del tuo sito, nel nostro caso è il nome del sito) e in tutte le altre fonti considerate dal nostro sistema.
- Fornisci un nome alternativo del sito. Di solito, Google utilizza il nome che scegli, ma a volte non è disponibile. Se indichi un altro nome per il sito utilizzando la proprietà “alternateName”, Google prenderà in considerazione altre opzioni. In questo modo aumenterai le probabilità che gli algoritmi di Google trovino esattamente il nome del sito che desideri.
Favicon
Una favicon è un’icona che appare prima del titolo della pagina nella scheda del browser. Può contenere vari elementi, come un logo o l’iniziale del brand. La favicon viene caricata come file separato sul server del sito e poi aggiunta al codice della pagina principale.

Come per il nome del sito, Google Search consente una sola favicon per ogni sito, dove un sito è identificato dal dominio o dal sottodominio. Le sottodirectory non sono supportate. Puoi impostare una sola favicon, che si applica al sito e a tutte le sue sottodirectory.
Come definire la favicon da mostrare nei risultati di ricerca?
Aggiungi un tag <link> all’header della pagina principale del tuo sito con il collegamento a un’icona utilizzando la seguente sintassi:
<link rel="icon" href="/path/to/favicon.ico">
Qualche consiglio da Google
Configurare una favicon è più semplice che impostare il nome del sito. Ecco alcune raccomandazioni di Google:
- La favicon del sito deve essere accessibile a Googlebot-Image, e la pagina principale deve essere anche esplorabile da Googlebot.
- Per facilitare agli utenti il ritrovamento del tuo sito nei risultati di ricerca, è importante assicurarsi che la favicon rappresenti visivamente il tuo brand. La favicon deve essere quadrata e con dimensioni multiple di 48 pixel, per esempio 48 x 48, 96 x 96, 144 x 144, ecc. Sono accettati anche file SVG con rapporto 1:1.
- Cerca di non cambiare troppo spesso l’URL della favicon del tuo sito.
- Nei risultati di ricerca non verranno visualizzate favicon inappropriate che violano le leggi.
Anche seguendo tutte le linee guida, non c’è garanzia che la tua favicon appaia nei risultati di Google Search.
Link della pagina e sitelink
Link della pagina è l’URL della pagina e viene mostrato sotto il titolo dello snippet. Indica il percorso verso la pagina che il motore di ricerca ha generato in risposta alla richiesta.

I sitelink sono i collegamenti alle sezioni pertinenti del tuo sito che appaiono sotto il risultato testuale. Gli algoritmi di Google analizzano attentamente la struttura dei tuoi link per aiutare gli utenti a trovare più rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno.

Attualmente, i sitelink vengono aggiunti automaticamente. È importante notare che gli algoritmi di Google mostrano i sitelink solo se è probabile che siano utili. Se la struttura del tuo sito non consente agli algoritmi di identificare sitelink di qualità o se non corrispondono alla query, questi collegamenti non verranno mostrati.
Se non vuoi che una pagina appaia nei risultati di ricerca come sitelink, puoi rimuoverla dal tuo sito oppure usare il tag “noindex”.
Qualche consiglio da Google
Per migliorare la qualità dei sitelink, Google offre diverse raccomandazioni:
- Il testo nella sezione del titolo e le intestazioni della pagina devono essere brevi, informative e coerenti con l’argomento della pagina.
- La struttura del sito deve essere logica e comprensibile per gli utenti. Le pagine dedicate allo stesso argomento dovrebbero contenere link reciproci per facilitare la navigazione.
- Anche il testo dei link interni deve essere breve e coerente con il contenuto delle sezioni a cui rimandano. È importante evitare la duplicazione di contenuti sul tuo sito.
Meta title
Meta title è il titolo della pagina, di solito con la parola chiave della query di ricerca. Viene mostrato in grassetto e a colori, e in genere è composto da 50 – 75 caratteri. Il titolo è creato dal tag Title. Se questo tag non è compilato o è errato, il motore di ricerca genererà il titolo in base al contenuto della pagina.

L’elemento title svolge un ruolo cruciale nel definire la percezione del contenuto di una pagina e la sua pertinenza rispetto a una query di ricerca. Le informazioni contenute nel title influenzano in larga misura la decisione dell’utente di visitare un determinato sito.
Qualche consiglio da Google
Puoi migliorare il title in questi modi:
- Per rendere il title più informativo, includi solo valori effettivamente presenti nella pagina. Per esempio, invece di usare i termini “recensioni” e “foto”, sostituiscili con i contenuti reali della pagina. In questo modo, il title trasmetterà all’utente solo le informazioni più utili.

- Evita di rendere il title troppo lungo, perché potrebbe essere accorciato nei risultati di ricerca. La lunghezza del title è limitata dalla larghezza dello schermo del dispositivo utilizzato dall’utente.
- Per evitare ripetizioni, usa il title per più parole chiave. Non ripetere più volte le stesse keyword, perché le ripetizioni non forniscono informazioni utili. Inoltre, i motori di ricerca potrebbero considerare quel title come spam.
- Aggiungi il tuo brand al title. Aiuterà gli utenti a capire subito che sono arrivati sul sito ufficiale. È preferibile usare il brand all’inizio o alla fine del title, separandolo dal resto del testo con due punti, trattino o barra verticale.
- Includi il tag <h1>. Svolge un ruolo cruciale nel modo in cui i motori di ricerca interpretano e mostrano i tuoi contenuti nei risultati. Anche se non compare direttamente nello snippet, influisce in modo significativo su come Google comprende l’argomento principale della pagina. Il tag <h1> dovrebbe contenere la tua parola chiave principale e descrivere con precisione il contenuto della pagina. Questo aiuta i motori di ricerca a creare snippet più pertinenti, potenzialmente aumentando il tasso di clic dai risultati di ricerca
Google non crea da sé le informazioni sul tuo sito. Le attinge invece dai meta tag specificati. Per mostrare le informazioni di cui hai bisogno, assicurati che la tua pagina sia accessibile e restituisca uno status code 200 OK (questo indica a Google che la pagina è disponibile ed esplorabile) e implementa meta tag come meta title e meta description in linea con i requisiti del motore di ricerca.
Meta description
Meta description informa gli utenti su cosa troveranno cliccando sul link. La descrizione si basa sul tag meta Description.

Nel tag meta description, prova a descrivere brevemente il contenuto della pagina in modo da catturare l’attenzione degli utenti. Il tuo obiettivo è convincerli a cliccare sul link. Non esiste una lunghezza massima per la meta description, ma nelle SERP le descrizioni potrebbero essere accorciate per adattarsi allo schermo del dispositivo.
Il tag meta description, pur non influenzando direttamente il posizionamento, è fondamentale per creare snippet accattivanti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Qualche consiglio da Google
Per massimizzarne l’efficacia puoi:
- Punta a 150 – 160 caratteri per fare in modo che l’intera descrizione appaia nei risultati di ricerca.
- Riassumi accuratamente il contenuto della pagina e inserisci in modo naturale le parole chiave principali. Le meta description che contengono solo parole chiave non vengono usate come descrizione dello snippet, perché non forniscono una rappresentazione accurata del contenuto della pagina.

- Crea una meta description distinta per ogni pagina del tuo sito. Questo aiuterà gli utenti se per la stessa query compaiono più risultati dal tuo sito.
- Privilegia leggibilità e appeal per l’utente invece di riempire la descrizione di parole chiave. Includi informazioni pertinenti sulla pagina. Ad esempio, inserisci il prezzo e il produttore. Queste informazioni spesso sono distribuite in sezioni diverse del sito e una meta description ben scritta aiuta a riunirle in un formato conciso e facile da leggere.
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Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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