Come fare ricerca dei prompt per la generative engine optimization
- di Ilona K.

Indice dei contenuti
- Perché la ricerca dei prompt è importante per la GEO
- Ricerca dei prompt vs ricerca delle keyword
- Come il query fan-out modella le risposte generative
- Prompt sintetici vs prompt reali (perché ti servono entrambi)
- Strumenti che aiutano nella ricerca dei prompt
- Come fare ricerca sui prompt per la GEO: un flusso di lavoro semplice
- FAQ
Anche se non sei nuovo alla ricerca delle keyword, passare alla ricerca dei prompt può sembrare come salire su un tapis roulant in movimento. All’improvviso non è più solo ciò che le persone digitano su Google – è come parlano ai bot di IA come ChatGPT, Claude, Gemini e Perplexity. E le persone parlano con l’IA in modo molto diverso rispetto ai motori di ricerca.
Questa guida ti accompagna nelle basi della ricerca dei prompt per Ottimizzazione per i motori generativi (GEO) e in cosa differisce dalla ricerca delle keyword. Che tu gestisca una piccola bottega di candele o una startup tech in rapida crescita, ne uscirai con un flusso di lavoro chiaro e pratico che puoi usare subito per scoprire i prompt che aiutano i motori di IA a menzionare più spesso la tua attività.
Perché la ricerca dei prompt è importante per la GEO
I motori di IA generativa non trattano i contenuti web come fa Google. Invece di scansionare pagine ed elencare link, prendono i prompt come se fossero parte di una conversazione. Poi generano quella che ritengono la risposta migliore usando qualsiasi dato riescano a trovare online – il tuo sito, i social, Wikipedia e fonti di terze parti.
La ricerca dei prompt ti aiuta a capire:
- Come le persone reali formulano le loro domande
- Perché certe risposte compaiono nei motori generativi
- Dove il tuo brand potrebbe apparire, ma al momento non appare
- Come creare contenuti in linea con ciò che le persone effettivamente chiedono
Se stai ancora prendendo confidenza con l’argomento, capire che cos’è la Generative Engine Optimization è un’ottima introduzione al modo in cui ragionano i motori generativi.

Ricerca dei prompt vs ricerca delle keyword
Il modo più semplice per capire la differenza è immaginare due persone che cercano la stessa cosa.
Persona A (fa una ricerca classica guidata dalle keyword):
best domain names pet shop
Persona B (inserisce un prompt long-tail, dettagliato e in linguaggio naturale):
“Sto aprendo un piccolo negozio di animali. Qual è un buon nome di dominio che non suoni come spam?”
Entrambi vogliono la stessa cosa, ma il secondo approccio ti dà molti più dettagli, personalità e intento. Ecco perché sempre più marketer aggiungono la ricerca dei prompt per i motori di IA al loro flusso di lavoro per capire come le persone comunicano con l’IA.

Come il query fan-out modella le risposte generative
C’è qualcosa che la maggior parte delle persone non sa sui motori generativi: non si limitano a prendere la tua domanda e rispondere. La scompongono in dozzine di mini-domande dietro le quinte. Questo comportamento si chiama query fan-out.
Per esempio, quando un utente chiede:
“Qual è un buon nome di dominio per un nuovo negozio di animali?”
In secondo piano, l’IA genera in silenzio query correlate come:
- “consigli per dare il nome a un’attività per animali”
- “esempi di nomi di dominio memorabili”
- “cosa rende un dominio affidabile?”
- “migliori estensioni di dominio per la vendita al dettaglio”
Poi, il motore di IA fonde le risposte a quelle query in un’unica risposta.

Se i tuoi contenuti coprono vari argomenti correlati, aumentano le probabilità di comparire nella risposta finale dell’IA – anche se il prompt originale non coincideva parola per parola con il tuo sito. Noti schemi simili quando ottimizzare la ricerca su ChatGPT, dove il contesto conta quanto il contenuto.
Prompt sintetici vs prompt reali (perché ti servono entrambi)
Quando ti metti a fare ricerca sui prompt, incontrerai due tipologie principali, che si comportano in modo piuttosto diverso.
Prompt sintetici
Questi arrivano da strumenti di IA o piattaforme GEO quando chiedi di generare un elenco di prompt rilevanti per il tuo prodotto o business. Sono ordinati, puliti e a volte fin troppo educati.
Esempio:
“Quali sono le strategie per scegliere i nomi di dominio più efficaci per le piccole imprese?”
Sono utili, ma non basati su dati reali e non rappresentano conversazioni organiche.
Prompt reali
Questi provengono dal comportamento effettivo degli utenti – dati di clickstream, ricerche long-tail, forum, SQR di Google Ads e piattaforme social. Possono sembrare un po’ disordinati e spesso contengono refusi o formulazioni goffe.
Esempio:
“va bene .it.com per una startup tech o no lol”
Entrambi i tipi sono importanti: i prompt sintetici colmano i vuoti, mentre i prompt reali ti tengono ancorato alle richieste concrete che il tuo pubblico potrebbe digitare. In discussioni come questa domanda popolare su Reddit, i ricercatori GEO condividono le loro esperienze nel combinare entrambi gli approcci.

Strumenti che aiutano nella ricerca dei prompt
Diciamolo chiaramente – strumenti come ChatGPT non offrono ancora dati analitici di prima parte da cui estrarre i prompt (come, per esempio, Google Keyword Planner per la ricerca delle keyword). Quindi, anche se non esiste una piattaforma unica per la ricerca dei prompt, una combinazione di strumenti può darti un risultato sufficientemente completo per avviare un programma di GEO.
- AnswerThePublic trasforma le domande di ricerca reali in mappe visive. È ottimo per generare idee in fase iniziale e individuare pattern di formulazione che suonano come i prompt che gli utenti farebbero agli strumenti di IA.
- Semrush offre dati sulle keyword ricchi di domande che spesso rispecchiano il modo in cui le persone parlano ai motori generativi. Il toolkit di IA appena lanciato è particolarmente utile per la ricerca.
- Profound aiuta a identificare e monitorare quando i motori di IA menzionano il tuo brand (o i tuoi concorrenti), quali prompt portano a quelle menzioni e come cambiano nel tempo le risposte. È una delle opzioni più specifiche per la GEO e si integra naturalmente con le strategie trattate nella guida di it.com Domains ai strumenti GEO.
- Google Search Console – anche se traccia query organiche provenienti da Google, molte di quelle più lunghe si traducono direttamente in prompt in stile IA. Gli utenti spesso scrivono domande più lunghe e naturali quando cercano aiuto.
- Google Ads i report sulle query di ricerca (SQR) ti offrono la versione più grezza dell’intento dell’utente. Rivelano le frasi esatte digitate prima del clic – errori di ortografia compresi. Ottimi per scoprire il linguaggio autentico dei prompt.

Come fare ricerca sui prompt per la GEO: un flusso di lavoro semplice
Ecco un processo passo passo che puoi riutilizzare in qualsiasi settore. Ogni fase include un prompt che puoi incollare in ChatGPT o nel tuo strumento di IA preferito.
1. Inizia chiedendo direttamente ai motori generativi
Apri ChatGPT, Claude, Gemini o Perplexity e chiedi quali domande le persone fanno di solito sul tuo argomento.
Prova questo prompt:
“Elenca 20 domande che le persone pongono tipicamente agli assistenti di IA su [il tuo prodotto o servizio]. Organizzale per intento.”
2. Esplora i thread delle community
Reddit, Quora, gruppi Slack, commenti su YouTube – ovunque gli utenti parlino liberamente troverai come formulano davvero le loro domande. È spesso la fonte più sincera.
3. Usa strumenti orientati alla GEO
Alcune piattaforme GEO fanno emergere i prompt che generano specifiche risposte. Altre monitorano le menzioni del brand tra i vari motori di IA.
Prova questo:
“Agisci come un ricercatore GEO. Suggerisci i prompt più probabili che potrebbero produrre risposte dell’IA su [argomento]. Ordinali per importanza.”
4. Porta dentro i tuoi strumenti SEO
Strumenti come Semrush e AnswerThePublic estraggono domande in linguaggio naturale dai dati di ricerca. GSC e gli SQR aggiungono formulazioni reali che spesso si traducono direttamente in prompt.
Cerca:
- termini basati su domande
- formulazioni “come fare”
- richieste di confronto
- linguaggio orientato al problema
- long-tail con intento marcato
5. Organizza i prompt in cluster di intento
Raggruppali in categorie come:
- Informazionali
- Esplorativi
- Confronto
- Decisione d’acquisto
- Risoluzione dei problemi
Questo rende più semplice scrivere contenuti che risuonino con molteplici esigenze degli utenti.
6. Rivedi come l’IA risponde a quei prompt
Fai attenzione a:
- pattern linguistici
- consigli ricorrenti
- funzionalità di prodotto evidenziate
- i brand che tendono a essere menzionati
Questo passaggio rivela spesso lacune che i tuoi contenuti possono colmare.
7. Crea contenuti che si adattino a quei prompt
Se gli utenti chiedono spesso:
“Quale estensione di dominio funziona meglio per le startup tech?”
puoi scrivere contenuti che confrontano le opzioni e condividere esempi come greenbyte.it.com o cybertrail.it.com.
Lavorare con i prompt in questo modo aiuta sia la GEO sia la SEO tradizionale.
8. Continua a monitorare i tuoi prompt e le risposte
Il linguaggio degli utenti cambia, emergono nuove domande e gli scenari competitivi si evolvono. La GEO non è statica e nemmeno i tuoi prompt dovrebbero esserlo. Strumenti di monitoraggio come Profound aiutano a identificare quando i motori di IA iniziano a menzionare il tuo brand – o quando smettono.
La ricerca dei prompt sta diventando rapidamente una delle competenze più preziose per comprendere e migliorare la visibilità di un brand sui motori generativi. Invece di indovinare cosa potrebbero chiedere gli utenti, studi come parlano davvero – e crei contenuti che si inseriscono in quelle conversazioni.
Capendo il query fan-out, usando sia prompt sintetici sia reali e combinando gli strumenti GEO con i classici SEO come Semrush e Search Console, sarai più attrezzato per apparire nelle risposte generative in tutto il web.
FAQ
Che cos’è un prompt?
Un prompt è la domanda o l’istruzione che qualcuno fornisce a un motore di IA come ChatGPT. Può essere breve, dettagliato o estremamente specifico. La formulazione modella la risposta che il modello fornirà.
Che cos’è la ricerca dei prompt per la GEO?
La ricerca dei prompt per la GEO è il processo di studio delle frasi naturali che gli utenti rivolgono ai sistemi di IA. Aiuta a comprendere l’intento e a creare contenuti che abbiano maggiori probabilità di essere inclusi nelle risposte generative.
Come fare keyword research per la GEO?
La keyword research per la GEO unisce l’analisi tradizionale delle keyword ai prompt in linguaggio naturale. Si esaminano keyword long-tail, query ricche di domande, discussioni nelle community e schemi di prompt dell’IA per costruire una comprensione più ampia di ciò che vogliono gli utenti.
Come fare ricerca sui prompt per il monitoraggio degli LLM?
Puoi monitorare i prompt tracciando quali domande attivano risposte generate dall’IA sul tuo brand. Strumenti come Profound fanno emergere questi prompt e mostrano quanto spesso il tuo brand compare nei motori generativi.
Come scoprire se ChatGPT menziona il mio brand?
Puoi chiederlo direttamente a ChatGPT o usare strumenti di monitoraggio degli LLM. Puoi anche tenere d’occhio prompt come “Quali aziende offrono [prodotto]?” per vedere se la tua attività compare nella risposta.
Cerchi consigli sulla Generative Engine Optimization? Visita il blog di it.com Domains e seguici sui social.
Questo articolo è stato tradotto da un’intelligenza artificiale e può contenere imprecisioni. Consulta l’originale in inglese.

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